Denuncia stupro. La studentessa: dopo il cocktail non ricordo nulla
Secondo quanto pubblicato dal quotidiano Il Resto del carlino di oggi, la ragazza spagnola vittima della presunta violenza in un locale sul lungomare di Rimini a Marina centro, sarebbe stata sentita di nuovo dal magistrato. Spunta l’ipotesi della droga dello stupro.
«Un ragazzo italiano mi ha offerto un mojito in discoteca, e da quel momento non ricordo più nulla. Forse mi hanno messo qualcosa nel bicchiere» avrebbe detto ai carabinieri. La giovane è stata sentita di nuovo l’altra sera dal pubblico ministero.
Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, lei e altri connazionali avrebbero trascorso parte della serata in spiaggia, consumando alcol. Poi sarebbero andati in discoteca, dove avrebbe incontrato due ragazzi italiani. Uno le aveva offerto un mojito. Ricorda solo di aver perso una scarpa e di avere chiesto aiuto per cercarla.
Sabato mattina, accusando dolore alle parti intime, è andata al pronto soccorso accompagnata dalla tutor. I medici le hanno riscontrato «lievi lesioni esterne compatibili con violenza sessuale». Ma interrogato dal magistrato, il ragazzo argentino indagato, avrebbe invece confermato tranquillamente di avere avuto con la spagnola un rapporto sessuale consenziente fuori dal locale. Gli inquirenti hanno sentito anche i dipendenti della discoteca.
Si attendono gli esiti dell’esame tossicologico sulla ragazza che dovrà confermare o smentire l’assunzione di qualche sostanza.