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Attualità Nazionale

Concessioni. Pizzolante: chi parla di proroga infinita fa il danno degli operatori

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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 22 set 2017 13:29 ~ ultimo agg. 15:51
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Il via libera agli emendamenti alla legge delega arrivato ieri dalle commissioni congiunte Finanze e Attività produttive della Camera soddisfa l’assessore regionale al turismo Andrea Cosini. La legge rivede anche il sistema di calcolo dei canoni concessori e prevede il riordino delle concessioni ad uso abitativo. Il cuore del documento, i cui relatori sono stati i deputati riminesi Sergio Pizzolante e Tiziano Arlotti, è però quello legato all’arenile e alle relative concessioni.

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Questa mattina nella trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale è intervenuto proprio con l’onorevole Pizzolante. “Chi continua a dire che bisogna fare una proroga infinita – attacca – fa il danno degli operatori perché si andrebbe incontro ad una nuova procedura di infrazione europea che comporterebbe l’andare subito a gara.” Sui tempi, vero nodo della vicenda, Pizzolante è ottimista: “il testo adesso dovrà andare alla Camera entro un mese e poi in Senato. Se tutto va bene per novembre potremmo avere la Legge e ci sarebbe poi tutto il tempo per i decreti attuativi. A darci una grossa mano potrebbe essere la discussione fatta proprio in commissione in questi ultimi due mesi con i responsabili dei sette ministeri coinvolti. Molti dei contenuti importanti li abbiamo già affrontati.

 

Tra le novità e modifiche introdotte: il periodo transitorio per le concessioni assegnate entro il 31/12/2009, le gare subito per le nuove concessioni, il riconoscimento del principio del legittimo affidamento e del valore commerciale dell’impresa, oltre alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Vengono inoltre valorizzate le peculiarità territoriali, le forme di gestione integrata dei beni e delle attività aziendali e le professionalità acquisite sia dai concessionari, che dai gestori. Vengono introdotti criteri premianti per le strutture a basso impatto ambientale e per le strutture che offrono servizi di fruibilità ulteriori della infrastruttura e della spiaggia rispetto a quelli già previsti per legge a favore delle persone disabili.
Durante il periodo transitorio è prevista la regolamentazione degli effetti giuridici degli atti di pianificazione territoriale e dei relativi strumenti di programmazione negoziata stipulati, ai fini del miglioramento dell’offerta turistica e della riqualificazione dei beni demaniali, tra le amministrazioni competenti e le associazioni maggiormente rappresentative su base nazionale delle imprese del settore.
Viene rivisto il sistema di calcolo dei canoni concessori ed è previsto il riordino delle concessioni ad uso abitativo. Da parte loro i Comuni avranno l’obbligo di rendere pubblici, tramite i propri siti internet, i dati sulle concessioni e dei canoni, mentre alla Regioni spetterà definire, attraverso una legge specifica, il numero massimo di concessioni assegnabili al singolo operatore.