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Attualità Rimini

Ciclabile Grotta Rossa. Assessore Frisoni: volontà c'è, presto soluzione temporanea

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 20 set 2017 13:53 ~ ultimo agg. 21 set 12:06
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La volontà di superare la frattura tra la zona a monte e a mare della SS16 è una priorità che però deve fare i conti con le competenze e le trafile burocratiche. Questa la risposta dell’assessore alla mobilità Roberta Frisoni dopo le ultime sollecitazione arrivate dall’associazione La Grotta Rossa che Vorrei (vedi notizia).  “Come è noto – spiega l’assessore – molti degli interventi di sistemazione dei percorsi ciclo-pedonali segnalati dai residenti della Grotta Rossa sono a carico di Autostrade per l’Italia, rientrando tra le opere di completamento sulla viabilità connessa all’ampliamento dell’A14. Nonostante questo, a fine luglio scorso il Consiglio Comunale ha approvato la realizzazione di un collegamento ciclopedonale da Via Pomposa a Via dello Scoiattolo attraverso la costituzione di una servitù di passaggio su una strada privata. Abbiamo detto sin da subito che si sarebbe trattato di una soluzione temporanea in previsione della realizzazione delle opere infrastrutturali vere e proprie (il sottopasso ciclopedonale in prossimità della rotatoria con Via della Fiera e la creazione di una pista), ma abbiamo voluto comunque mettere in campo una soluzione efficace proprio per venire incontro alle sollecitazioni dei residenti. A giorni dovrebbe essere firmato l’ultimo atto e subito dopo inizieranno i lavori di adeguamento per un collegamento provvisorio e sperimentale, ma che crediamo possa già dare una prima importante risposta in attesa che inizino le opere in capo a Società Autostrade.


Floriana Bettini e Tonino Castellani della Grotta Rossa che Vorrei a Tempo Reale

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l’intervista integrale sulla pagina facebook di Tempo Reale


L’intervento dell’assessore Roberta Frisoni

“Con i residenti della Grotta Rossa abbiamo da tempo avviato un confronto rispetto a vari temi, tra cui l’aspetto fondamentale dei collegamenti tra la zona e la parte a mare della città. Un confronto che fa parte di un più ampio lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti e che non interessa porzioni di città, ma riguarda la pianificazione di un nuovo modello di mobilità nel territorio nel suo complesso. Scelte strategiche e di investimento, inserite anche nel Piano urbano della mobilità sostenibile, che hanno tra gli obiettivi quello di incrementare la rete di piste ciclabili e di andare a superare la frattura tra la zona a monte e a mare della Statale 16, da sempre una delle priorità nella programmazione territoriale di questa amministrazione. In questi mesi gli uffici tecnici stanno redigendo gli studi di fattibilità tecnico-economica per i progetti delle piste ciclabili previste dal PUMS – la cui concertazione pubblica sarà avviata questo autunno – e che comprende anche i collegamenti auspicati dai residenti della Grotta Rossa.

La volontà e l’impegno dell’amministrazione però devono anche fare i conti con le competenze e le trafile burocratiche. Come è noto molti degli interventi di sistemazione dei percorsi ciclo-pedonali segnalati dai residenti della Grotta Rossa sono a carico di Autostrade per l’Italia, rientrando tra le opere di completamento sulla viabilità connessa all’ampliamento dell’A14. Nonostante questo, a fine luglio scorso il Consiglio Comunale ha approvato la realizzazione di un collegamento ciclopedonale da Via Pomposa a Via dello Scoiattolo attraverso la costituzione di una servitù di passaggio su una strada privata. Abbiamo detto sin da subito che si sarebbe trattato di una soluzione temporanea in previsione della realizzazione delle opere infrastrutturali vere e proprie (il sottopasso ciclopedonale in prossimità della rotatoria con Via della Fiera e la creazione di una pista), ma abbiamo voluto comunque mettere in campo una soluzione efficace proprio per venire incontro alle sollecitazioni dei residenti. A giorni dovrebbe essere firmato l’ultimo atto e subito dopo inizieranno i lavori di adeguamento per un collegamento provvisorio e sperimentale, ma che crediamo possa già dare una prima importante risposta in attesa che inizino le opere in capo a Società Autostrade”.