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Baseball. I Pirati conquistano il 13° titolo

In foto: I festeggiamenti dei Pirati (Newsrimini.it)
I festeggiamenti dei Pirati (Newsrimini.it)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 6 minuti
mar 5 set 2017 23:58 ~ ultimo agg. 7 set 19:19
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L’out decisivo:

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Rimini supera 2-1 San Marino, vince la serie finale per 3-0 e conquista il tredicesimo titolo. Allo Stadio dei Pirati passano in vantaggio i Titani alla quarta ripresa con un solo homer di Reginato, alla ripresa successiva il pari dei neroarancio che all’ottava mettono a segno il punto del sorpasso con una valida di Zappone, e lasciando due uomini in base.

Eccellente prestazione sul monte di Hernandez, che concede solo tre valide in sei riprese, e del rilievo Hernandez che chiude senza concederne neanche una. MVP della serie Federico Celli. Per il manager neroarancio Paolo Ceccaroli (questa sera squalificato) la soddisfazione di un titolo arrivato contro i pronostici dopo una regular season altalenante chiusa al quarto posto. Per San Marino una stagione comunque eccellente con la sfortuna di trovare in finale un avversario al top. Nell’ultimo attacco i titani non riescono a scalfire Rosario e all’ultimo out al volo arrivano il boato e a “We are the champions”, insieme all’incessante suono di trombette che ha caratterizzato il tifo neroarancio nei play off.

Tanto pubblico, compreso un gruppetto che si è appostato fuori dallo stadio lato fiume Marecchia con tanto di barbecue. E un inconveniente segnalato nella notte da Ceccaroli su Facebook: ” Ringrazio tutti i tifosi che stasera ci hanno spinto a vincere questo scudetto. Devo però chiedervi un favore , durante i festeggiamenti sono spariti i guantoni di Malengo e Teran , se chi li ha presi su fa il favore di riportarli ai proprietari riceverà una mazza firmata da tutta la squadra”.

Su Icaro tv  (canale 91) un breve speciale con immagini e voci della festa neroarancio alle 19.302, 20.05 e 21.20.

Il tabellino.

Il manager Paolo Ceccaroli:
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Il patron Rino Zangheri:
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Il team manger Filippo Crociati:

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LA NOTA DEL RIMINI BASEBALL

Il Rimini Baseball completa l’opera imponendosi in gara3 contro la T&A San Marino laureandosi così Campione d’Italia per la Tredicesima volta nella propria storia. Allo Stadio dei Pirati davanti ad un pubblico caldo e numeroso (oltre 1200 spettatori) si è giocata una gara intensa dominata dai lanciatori. Match winner Zappone che con il suo doppio al quarto inning ha prodotto il pareggio, poi la sua valida all’ottavo ha confezionato il definitivo e decisivo sorpasso riminese (2 Rbi di grande fattura per lui). Eccellente il lavoro sulla collinetta dei due pitcher Hernandez e Rosario che hanno concesso appena 3 valide alle mazze sammarinesi e messo a segno ben 14 strike-out (zero bb).

Nei primi tre inning di gioco domina l’equilibrio in campo con i due partenti Kimborowicz ed Hernandez che hanno il pieno controllo della situazione. Al quarto la formazione ospite passa in vantaggio, con due out sul tabellone, l’esterno destro della T&A Reginato realizza un solo homer a sinistra che sblocca il punteggio sul tabellone (0-1). Al cambio di campo i Pirati reagiscono, ma falliscono la possibilità di impattare subito, Infante viene colpito e il singolo di Noguera (prima valida riminese della gara) lo spinge fino in terza base. Ma il pitcher italo-americano Kimborowicz chiuderà alla grande lasciando al piatto Vasquez (colto rubando Noguera) e Garbella.

La parte bassa della quinta ripresa è quella giusta per il pareggio riminese, Celli tocca un singolo, poi il gran doppio di Zappone lo conduce senza problemi a punto (1-1). Il bunt di sacrificio di Malengo sposta il compagno in terza, poi a Bertagnon viene concessa l’intenzionale. Ma prima Di Fabio e poi Infante non riusciranno a piazzare il contatto importante. Nell’inning seguente ancora una volta Rimini spreca un’altra occasione, dopo l’out in diamante di Noguera, la base ball guadagnata dall’ex Vasquez pone fine alla positiva prova di Kimborowicz. In pedana sale l’ex MLB Nieve. Il neo entrato concede la base ball a Garbella, ma lascerà al piatto Celli e Zappone.

Ad inizio settimo sul monte di lancio neroarancio c’è Rosario al posto di un superlativo Hernandez. Il neo entrato si ritrova con Chiarini in prima arrivato salvo sull’errore difensivo di Infante. Dopo il k di Reginato (Chiarini ruba la seconda) e Albanese, dalla mazza di Ermini esce un insidioso stoppone che verrà raccolto al volo dal guanto di Infante che riscatta l’errore precedente con una prodezza fondamentale.

Arriviamo al momento clou di questa serie playoff. Il pinch hitter Caseres va strike- out, poi Vasquez batte valido. Il k di Garbella è il secondo out sul tabellone, ma il singolo di Celli tiene vivo l’attacco dei padroni di casa (Vasquez in terza). Il pubblico sugli spalti alza la voce ed incita la squadra riminese. Nel box si presenta il battitore designato Zappone che realizza la hit decisiva sulla quale Vasquez può giungere salvo al piatto (2-1). Al nono Rosario completerà le tre eliminazioni che consegnano ai Pirati la storica vittoria dello Scudetto. Rimini è Campione d’Italia.

Esplode la gioia dei tifosi riminesi e dei giocatori in campo. Può iniziare una lunga festa che durerà tutta la notte. Il manager Ceccaroli ha centrato il suo primo Tricolore da capo allenatore dimostrando di saper guidare alla grande questo gruppo insieme allo staff tecnico che ha svolto un lavoro eccellente in ogni aspetto tecnico, atletico e umano. Un gruppo che ha disputato una post season pazzesca sotto tutti i punti di vista, cuore, grinta, difesa e cinismo componenti fondamentali di questo successo incredibile quanto inaspettato. Sweep per 3-0 nel derby contro la T&A che questa volta si è dovuta arrendere alla superiorità dei Pirati. Celli eletto MVP della Finale Scudetto che ha chiuso con una media di .556 con 5 Rbi prodotti.

La stagione per i Neo Campioni d’Italia continuerà con la semifinale di Coppa Italia che si giocherà Sabato 16 Settembre (gara secca) contro la vincente di Nettuno City-Novara.

Gara 3
T&A San Marino-Rimini Baseball 1-2

T&A SAN MARINO: Ferrini 2b (0/4), Poma ec (0/4), Epifano int (0/4), Chiarini dh (0/4), Reginato ed (2/3), Albanese r (0/3), Ermini 1b (1/3), Avagnina es (0/3), Pulzetti 3b (0/3).

RIMINI BASEBALL: Infante int (0/3), Noguera 2b (1/3) (Caseres 2b 0/1), Vasquez es (1/3), Garbella ed (0/3), Celli ec (2/3), Zappone dh (2/4), Malengo 1b (0/2), Bertagnon r (0/0), Di Fabio 3b (0/3).

SUCCESSIONE PUNTEGGIO
T&A San Marino 000 100 000 = 1 bv 3 e 0
Rimini Baseball 000 010 01X = 2 bv 6 e 1

PRESTAZIONE LANCIATORI
Kimborowicz (i) rl 5.1 bvc 3 bb 4 so 6 pgl 1
Nieve (L) rl 2.1 bvc 3 bb 1 so 5 pgl 1
Quevedo rl 0.1 bvc 0 bb 0 so 1 pgl 0

Hernandez (i) rl 6.0 bvc 3 bb 0 so 10 pgl 1
Rosario (W) rl 3.0 bvc 0 bb 0 so 4 pgl 0

NOTE. Fuoricampo di Reginato (da 1 punto al 4°inning). Doppio di Zappone. Errore: Infante.

Simone Drudi
Ufficio Stampa Rimini Baseball

LA NOTA DEL SAN MARINO BASEBALL

Rimini vince 2-1 gara3, si aggiudica l’Italian Baseball Series e si cuce dunque addosso il 13° scudetto. Per la T&A una serata amara, quella che sancisce l’addio definitivo ai sogni di primeggiare nella massima competizione italiana dopo una stagione eccellente. In vantaggio col fuoricampo di Reginato al 4°, i Titani sono stati raggiunti
al 5° e poi superati all’8°. Vincente Rosario, perdente Nieve.

È stata una gara vissuta su pochi sprazzi, coi partenti Hernandez e Kimborowicz a irretire ripetutamente le mazze avversarie. Al 2° sembra che la T&A abbia inquadrato il partente di casa (singoli per Reginato ed Ermini), ma saranno le uniche valide della partita per i Titani assieme all’homer di Reginato al 4°. Quell’1-0 prezioso ed è protetto nella parte bassa del 4° con un doppio gioco che chiude l’inning.

Al 5° però Rimini passa con singolo di Celli e doppio di Zappone (1-1), andando addirittura vicina al vantaggio con l’uomo in terza (ma Di Fabio e Infante sono eliminati). La gara sembra poter girare tra parte bassa del sesto, quando la T&A salva ancora una situazione di uomo in terza, e parte alta del settimo: Chiarini è salvo su errore, ruba la seconda e, con due out, corre dritto verso casa sulla battuta di Ermini, che però è presa incredibilmente al volo da Infante.

È l’ultimo segnale da parte dell’attacco della T&A. All’8° arriva il secondo punto riminese (tre valide, ancora punto battuto a casa da parte di Zappone), al 9° San Marino non riesce a incidere. Rimini vince 2-1.

Loriano Zannoni
Ufficio stampa T&A San Marino