Indietro
menu
Cultura Riccione

70° Premio "Riccione per il Teatro", sabato la premiazione

In foto: la conferenza di presentazione
la conferenza di presentazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
lun 18 set 2017 18:54
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sabato 23 settembre, in piazzale Ceccarini, si svolgerà la cerimonia di premiazione del 54° Premio Riccione per il Teatro per la drammaturgia italiana.  Nato nel 1947, il Premio Riccione festeggia quest’anno il suo settantesimo anniversario, e la cerimonia di premiazione sarà anche un’occasione per ricordare la lunga storia del concorso.

A condurre la serata-evento di piazzale Ceccarini (ore 21, ingresso libero) saranno Silvia D’Amico, attrice premiata con una menzione speciale ai Nastri d’argento 2015, e Graziano Graziani, critico teatrale e voce del programma di Radio 3 Fahreneit, nonché giurato del Premio Riccione. I due presentatori saranno accompagnati dalle musiche di una special band composta da Andrea Arcangeli, Daniele Marzi, Massimiliano Rocchetta e Stefano Travaglini e dai visual disegnati con luci e colori per l’occasione dall’Antica Proietteria.

Saliranno inoltre sul palco numerosi protagonisti del teatro e della cultura, a partire dai dieci giurati del Premio Riccione. Oltre a Graziano Graziani, saranno infatti presenti anche Giuseppe Battiston, Arturo Cirillo, Emma Dante, Federica Fracassi, Claudio Longhi, Renata Molinari, Laurent Muhleisen, Christian Raimo e Fausto Paravidino, confermato per la seconda edizione nel ruolo di presidente di giuria.

A contendersi il 54° Premio Riccione per il Teatro, attribuito a un testo teatrale, in lingua italiana o in dialetto, ancora non rappresentato in pubblico, saranno quattro autori: Carlotta Corradi con Nel bosco, Fabio Massimo Franceschelli con Damn and Jammed, Francesca Garolla con Tu es libre e Vitaliano Trevisan con Il delirio del particolare. Ein Kammerspiel. In palio, al vincitore, 5.000 euro; i finalisti partecipano inoltre all’assegnazione di un premio di produzione di 15.000 euro per l’allestimento scenico del testo.

Durante la serata, sarà proclamato anche il vincitore del 12° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, riconoscimento riservato ai concorrenti under-30. I finalisti sono anche in questo caso quattro: Christian Di Furia con Un pallido puntino azzurro, Riccardo Favaro con Nastro 2, Tatjana Motta con Nessuno ti darà del ladro e Pier Lorenzo Pisano con Per il tuo bene. In palio, al vincitore, 3.000 euro; i finalisti partecipano all’assegnazione di un secondo premio di produzione (10.000 euro).

Tra le otto opere giunte in finale in entrambe le categorie, quella che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria riceverà la menzione speciale “Franco Quadri” (1.000 euro), intitolata a uno dei più importanti animatori della scena teatrale italiana, a lungo direttore artistico e presidente di giuria del Premio Riccione.

Organizzato ogni due anni da Riccione Teatro (soci Comune di Riccione e ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna), con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del main sponsor Hera, il Premio Riccione introduce, fuori concorso, di un Premio speciale per l’innovazione drammaturgica. Il nuovo riconoscimento è assegnato a una personalità, oppure a una compagnia, capace di aprire prospettive inedite al mondo del teatro attraverso spettacoli che hanno sparigliato preconcetti e convenzioni, distinguendosi per coraggio, invenzione, originalità di sguardo o di stile. A decidere il vincitore sarà un comitato scientifico composto da critici e studiosi di teatro, in collaborazione con le riviste «Altrevelocità», «Il Tamburo di Kattrin», «Stratagemmi», «Teatro e Critica».

Nel corso della serata – curata dal direttore di Riccione Teatro Simone Bruscia – si renderà omaggio ai 70 anni del Premio con un breve inedito di Davide Brullo dedicato alle origini del concorso. La prima serata di premiazione si celebrava il 16 agosto 1947 al Dancing Savioli di Riccione. In quell’occasione memorabile, mentre la folla dei curiosi assiepati all’ingresso bloccava il centralissimo viale Dante, i giurati Sibilla Aleramo, Mario Luzi, Guido Piovene e Cesare Zavattini proclamavano i primi vincitori al cospetto del presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini. Al tempo il concorso prevedeva anche una sezione letteraria e ad aggiudicarsela, ex aequo con Fabrizio Onofri, fu un esordiente destinato a cambiare la storia della letteratura italiana: il ventitreenne Italo Calvino, premiato per Il sentiero dei nidi di ragno (opera prima al tempo inedita) grazie al decisivo voto a distanza di Elio Vittorini, e nonostante il dissenso di Romano Bilenchi e il silenzio di Corrado Alvaro, gli altri due giurati non presenti alla serata finale. Da allora, scomparsa la sezione letteraria, sono stati premiati a Riccione testi teatrali di autori come Tullio Pinelli, Dacia Maraini, Pier Vittorio Tondelli e persino di un giovanissimo Enzo Biagi. Più di recente, mentre in giuria si susseguivano alcuni dei nomi più importanti della cultura nazionale, si sono affermati esponenti di spicco della nuova drammaturgia, da Letizia Russo a Davide Enia, da Mimmo Borrelli a Stefano Massini, oltre all’attuale presidente di giuria Fausto Paravidino.

L’edizione passata, nel 2015, ha visto i successi di Elisa Casseri (Premio Riccione per L’orizzonte degli eventi), Carlo Guasconi (Premio Tondelli per Il bugiardo) e Vitaliano Trevisan (menzione speciale per Il cerchio rosso. Studio per un affresco). La nuova edizione, con 339 iscritti, si segnala per un vero rinnovamento generazionale: degli otto autori giunti all’ultima selezione, tre sono nati negli anni Ottanta e tre negli anni Novanta.

Durante la serata di premiazione, a partire dalle 19, sarà possibile sottoscrivere in anticipo l’abbonamento a La bella stagione 2017/18, la nuova stagione teatrale dello Spazio Tondelli di Riccione (posto fisso 8 spettacoli, 110 euro). La campagna abbonamenti prenderà poi ufficialmente il via dal 2 al 13 ottobre alla biglietteria dello Spazio Tondelli (via Don Minzoni 1) nei seguenti orari: lunedì-mercoledì-venerdì, ore 14-19. Tra gli spettacoli in calendario, anche Ritratto di donna araba che guarda il mare, pièce tratta dal testo di Davide Carnevali vincitore del 52° Premio Riccione nel 2013. L’abbonamento comprende anche spettacoli con Luca Zingaretti, Anna Bonaiuto, Michele Placido, Antonio Rezza, Simone Montedoro, Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio e due prime assolute di Valentina Lodovini ed Elio Germano.

riccioneteatro.it