Stazionavano davanti Grand Hotel. Espulsi per sospetti legami con estremisti
Sospettati di avere legami con l’estremismo islamico, sono stati espulsi e accompagnati al Cie di Torino i due algerini arrestati sabato dalla polizia di Stato per aver reso false generalità mentre stazionavano davanti al Grand Hotel di Rimini. “Una presenza distonica“, è stata definita dagli investigatori riminesi. Durante alcuni controlli preventivi, alla luce dei recenti allarmi terroristici, i due algerini sono stati fermati e controllati da una pattuglia della polizia del reparto prevenzione crimine mentre stazionavano davanti al Grand Hotel, uno degli obiettivi ritenuti sensibili della città, dove molte personalità ospiti del Meeting alloggiano in questi giorni.
I due, 30 e 24 anni, sono stati trattenuti in cella di sicurezza fino ad oggi quando hanno patteggiato una pena sospesa di 9 e 10 mesi, difesi dagli avvocati Massimo Moraccini e Roberto Urbinati. Saranno accompagnati al Cie di Torino dagli agenti della questura da dove poi verranno espulsi con provvedimento del questore di Rimini.
I due hanno detto agli agenti di essere parigini, poi si è scoperto che erano algerini: uno con visto scaduto e già espulso dalla Francia e l’altro senza alcun documento e sconosciuto ai terminali internazionali.
(ANSA.IT)