I Russi cercano Rimini ma le aziende non sono pronte. L'esperto: serve marketing web

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Risboccia l’amore tra la Russia e Rimini dopo qualche anno difficile. Lo dicono i numeri di arrivi e presenze turistiche e lo ribadiscono i dati di Yandex, principale motore di ricerca internet russo. I turisti russi negli ultimi mesi avrebbero mostrato un grande interesse per la riviera romagnola con le ricerche online relative alla città di Rimini che sono aumentate dell’84%, passando dalle 227.596 volte del luglio 2016 alle 270.628 del luglio di quest’anno. A mettere in fila i numeri è Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager impegnato da oltre 15 anni nel business Italia-Russia. Un ritorno di fiamma dettato anche dalla ripresa del rublo e dall’aumento dei collegamenti aerei. Numeri che trovano conferma in quelli dello scalo Fellini: oltre l’85% dei passeggeri è rappresentato da turisti russi che soggiornano in media 7 giorni e, secondo stime di AiRiminum, generano a favore delle amministrazioni comunali locali fondi pubblici diretti per circa 1,76 milioni, tra addizionale comunale e tassa di soggiorno. Secondo Gargiullo il maggior interesse nella città di Rimini da parte dei cittadini russi ricalca il dato nazionale che ha visto un incremento nel primo semestre 2017 del 38% nelle vendite tax-free. Numeri alla mano, Gargiullo lancia un messaggio a istituzioni e aziende del riminese: i russi amano spendere molto per abbigliamento e lusso, ma anche prodotti tipici e made in Italy e per attrarli il marketing web è l’arma principale. Purtroppo, rileva, sono pochissime le aziende presenti nel mercato russo digitale nonostante i bassi costi e i rilevanti ritorni economici.