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Attualità Politica

Permessi di costruzione in aumento. Introiti in crescita del 71%

In foto: il Municipio di Riccione
il Municipio di Riccione
di Andrea Polazzi   
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gio 17 ago 2017 16:11 ~ ultimo agg. 16:13
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L’edilizia nel comune di Riccione torna a muoversi. Merito, secondo il sindaco Tosi (che ha proprio la delega all’edilizia privata), dello snellimento delle procedure burocratiche per rendere più semplice lo smaltimento delle pratiche e ridurre i tempi di risposta per privati e tecnici. Un risultato ottenuto attraverso i nuovi criteri di controllo avviati dallo Sportello Unico per l’Edilizia, intrecciati alla variante al Rue 2016. Tra i cambiamenti apportati, l’introduzione per le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività del sorteggio settimanale di una quota di pratiche del 25% e la diversificazione di orari e giorni di apertura dello sportello (martedì e venerdì dalle 9 alle 13, il giovedì anche dalle 14 alle 17) consentendo di dedicare gli altri giorni totalmente al controllo pratiche.
E i numeri sembrano dar ragione ai cambiamenti. Dal primo gennaio al 31 luglio i permessi a costruire richiesti sono stati 26 contro i 12 dello stesso periodo 2016; le SCIA (segnalazioni certificate di inizio attività) e le CIA (comunicazioni d’inizio attività) sono state 569, dieci in più; i certificati di conformità edilizia e agibilità sono stati 137. Altro dato da non sottovalutare, quello economico: le entrate dai contributi di costruzione sono passate da 715.000 a 1.224.000 euro, vale a dire + 71%.
“I maggiori introiti – commenta il sindaco – sono il chiaro segnale di un rinnovato fermento dell’edilizia privata, che intendiamo affiancare e incentivare.” La Tosi conferma anche l’intenzione di adottare il nuovo Piano Urbanistico Regionale senza aspettare i tre anni previsti dalla legge.