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Attualità Riccione

Patto Civico Riccione: eccessivo divieto alle bici in viale Ceccarini

In foto: viale Ceccarini
viale Ceccarini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 10 ago 2017 18:00
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Il divieto di transito alle biciclette in viale Ceccarini va limitato alla fascia tra le 20 e le 6 del mattino. E’ la richiesta di Patto Civico Riccione in merito alla discussa introdotta dall’Amministrazione Comunale. Una misura che Patto Civico rischia di far passare l’immagine di Riccione come città dei divieti.


L’intervento di Patto Civico Riccione:

Un divieto assoluto e generalizzato che rappresenta un altro modo di proporre Riccione per quello che non è, e non è mai stata: la città dei divieti!

Per Patto Civico può esser condivisibile solo il divieto a risciò o bici elettriche; anche il fatto che il viale sia interdetto alle biciclette nelle ore serali è un provvedimento quasi obbligato, tenuto conto della folla che passeggia dopo cena. “Occorrerebbero però una misura e un equilibrio che appaiono sconosciute a chi prende queste decisioni a Riccione”. Sono numerose le lamentele di turisti e cittadini che al mattino o nelle ore pomeridiane si vedono interdetto l’accesso in viale Ceccarini in sella alla propria bicicletta: è quasi grottesca la scena dei vigili che alla sommità del sottopasso della ferrovia lato mare mostra la paletta a bambini, pensionati e mamme colpevoli di voler proseguire la discesa da viale Ceccarini alta fino al mare, proseguendo sul Viale.

Non mancano poi le rimostranze dei turisti ai quali oramai ogni albergo offre la possibilità di usufruire di biciclette: al rientro in Hotel dopo il giro in bici, frequenti sono coloro che si lamentano di non aver potuto accedere nel ‘salotto’ non comprendendo e tanto meno condividendo i motivi del divieto che – seppur con difficoltà – gli operatori turistici cercano di spiegar loro. Patto Civico chiede quindi che l’Amministrazione voglia intervenire sul provvedimento limitando il divieto alle biciclette soltanto dalle ore 20.00 alle 6.00, consentendo per il resto la libera fruizione anche in bicicletta di quello che – da sempre – è il viale più amato da turisti e residenti.

Del resto, nel caso di condotta di guida pericolosa, anche per le biciclette esistono già le norme del Codice della Strada che la polizia municipale deve far rispettare. “Di un codice della strada riccionese ad hoc per viale Ceccarini, nessuno davvero sente il bisogno”.

La vicenda dimostra una volta di più come viale Ceccarini, necessiti di un radicale intervento di ristrutturazione, punto primario e fondamentale del programma proposto in campagna elettorale da Patto Civico. “Auspichiamo che l’Amministrazione non resti sorda di fronte a ciò che turisti, operatori e cittadini chiedono, e che Patto Civico condivide facendosi portavoce”.