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Attualità Rimini

"Non giocarti il suo futuro". Gennari lancia la sfida della città senza slot

In foto: i relatori
i relatori
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 4 ago 2017 18:52 ~ ultimo agg. 19:02
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Ieri sera alla spiaggia 34 di marina centro si è tenuto l’incontro pubblico informativo e di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico riguardante nello specifico i minori. A promuovere l’iniziativa, nell’ambito della campagna “Non giocarti il suo futuro” che ha visto anche una mappatura delle sale slot di Rimini, è stata l’associazione “Grilli pensanti Rimini”. Il sindaco Gennari ha lanciato la sfida della città senza slot.

il sindaco Gennari


Il resoconto della serata (a cura dei Grilli Pensanti Rimini)

L’incontro si è aperto con il docuvideo realizzato dall’associazione Grilli Pensanti Rimini che pone l’attenzione sulla giornata tipo di un adolescente e le tante occasioni di condizionamento mediatico, volte ad incentivare il “gioco” d’azzardo tramite TV oltre che social network e applicazioni per smartphone: l’azzardo viene percepito dal minore come qualcosa di normale e sovente i genitori si accorgono che qualcosa non va solo quando il fenomeno è già divenuto patologico. Un virus subdolo che non va sottovalutato.

Per rendere anche visivamente la presenza di slot sul nostro territorio l’associazione Grilli Pensanti Rimini ha mappato il comune di Rimini segnalando oltre 200 esercizi come bar e tabacchi in cui è presente almeno una slot.

Diversi i relatori della serata.

Raffaella Sensoli e Andrea Bertani, Consiglieri regionali, hanno illustrato la recentissima Delibera regionale che vieta l’ubicazione delle sale gioco e delle sale scommesse e la nuova installazione di apparecchi per il gioco d’azzardo lecito a meno di 500 metri di distanza dai luoghi sensibili, individuati nelle scuole, parrocchie e nei luoghi di aggregazione giovanile. Oltre a ciò hanno evidenziato quanto questa patologia, ormai diffusa, incida sui costi della sanità traducendosi pertanto in un pessimo affare per le casse dello Stato.

Il sindaco di Cattolica Mariano Gennari, con un intervento molto accorato nel quale come Sindaco si è identificato come “il papà di tutti”, ha mostrato ai presenti la mappatura frutto del lavoro della sua Amministrazione, anticipandoci che Cattolica nel tempo sarà un Comune senza slot perché gli esercizi (bar e tabacchi, ad esempio) si trovano entro quei 500 metri. Intanto, non saranno date nuove concessioni e nel tempo si andrà a scadenza di quelle in corso. Gennari si sta adoperando per attuare le misure di contenimento e controllo della diffusione di sale slot a salvaguardia della salute dei cittadini.

Sono intervenuti anche due parlamentari: l’On. Giulia Sarti ha evidenziato quanto queste attività possano essere oggetto di attenzione ed infiltrazione mafiosa e quindi con derive incontrollabili di cui l’usura è solo una delle conseguenze.

Il Sen. Giovanni Endrizzi membro della Commissione Affari costituzionali ha evidenziato quanto sia importante salvaguardare i principi costituzionali e che le deroghe che consentono il gioco sono una eccezione a qualcosa che di norma è vietato per cui sicuramente siamo in presenza di un utilizzo abnorme di autorizzazioni in deroga pur di far cassa. Si tratta di una deriva culturale che per interessi economici è disposta a compromettere la salute ed il futuro dei giovani.

L’Avv. Salvatore Di Grazia, matrimonialista di lunga esperienza, ha evidenziato le conseguenze drammatiche di questa patologia per l’intera famiglia che inevitabilmente ne subisce nocumento: violenze domestiche, separazione, ricorso all’usura, alcolismo sono solo alcuni passaggi costanti che nei casi più gravi portano anche a gesti estremi. Ha sottolineato inoltre quanto le norme siano strumento pedagogico: per avere comportamenti virtuosi sono necessarie buone norme.