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Politica Provincia

La proposta dei consiglieri PD: provincia Romagna con risorse pari a Bologna

di Andrea Polazzi   
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mer 23 ago 2017 16:33 ~ ultimo agg. 24 ago 11:01
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Una posizione antistorica e priva di buon senso. Così, in una nota congiunta, i consiglieri regionale del Pd bollano la proposta della Lega Nord sul referendum consultivo per dividere la Romagna dall’Emilia. Sposando la posizione del presidente Bonaccini, i consiglieri ricordano che da due anni la Regione è prima in Italia per crescita del PIL, con il tasso di disoccupazione più basso, e un export in crescita e si chiedono quale sia il vantaggio nel dividere un territorio regionale che sta ottenendo questi risultati. Gli esponenti del PD chiedono anche alla Lega quale vantaggio ci sia per la collettività nel moltiplicare le istituzioni, creando due regioni e aumentando i costi a carico dei cittadini. “È evidente che l’Emilia e la Romagna, da sole, sono più deboli – scrivono – e che per competere nel mondo globalizzato l’unione fa la forza. Proprio dall’unione delle nostre terre la risultante è che abbiamo la fortuna di vivere in una delle zone più avanzate d’Europa.

Secondo i consiglieri del PD la proposta concreta per il territorio romagnolo sarebbe invece la creazione di una provincia unica che possa avere medesime competenze e risorse della città metropolitana di Bologna.Costruiamo un piano strategico romagnolo (come sarà possibile una volta approvata la nuova legge urbanistica) identificando, con il coinvolgimento anche delle organizzazioni sindacali e d’impresa, le priorità romagnole dal punto di vista economico ed infrastrutturale, e cercando di far convergere risorse su queste priorità. Non perdiamo tempo e risorse su vecchi e facili slogan, ma riempiamoli con proposte utili e concrete che portino risorse ed opportunità vere al territorio romagnolo.

La nota è firmata da Mirco Bagnari, Gianni Bessi, Lia Montalti, Valentina Ravaioli, Manuela Rontini
Nadia Rossi, Giorgio Pruccoli, Paolo Zoffoli