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Ambiente Provincia

I dati Arpae promuovono il mare. Tutti i punti di rilevazione rispettano i parametri

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 5 ago 2017 17:14
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Nel giorno in cui la Goletta Verde di Legambiente definisce “fuorilegge” la foce del torrente Marano a Riccione e annuncia di essere pronta a presentare un esposto (vedi notizia) dalla Regione arrivano rassicurazioni sulla buona qualità del mare nella Riviera romagnola. E’ quanto emerge dai dati elaborati da Arpae che il 31 luglio (proprio il giorno dei rilievi di Legambiente) ha confermato in tutti i 97 punti di rilevazione, dove è ammessa la balneazione, il rispetto dei parametri microbiologici fissati dalla legge. La regione, nella nota diffusa, non cita il Marano ma altri due punti in passato critici e ora rientrati nei limiti: la foce Marecchia a Rimini e quella del torrente Ventena a Cattolica.
Il campionamento della struttura Oceanografica Daphne, precisa la nota, viene fatto a distanza di almeno 50 metri – sia a nord che a sud – rispetto alle foci dei fiumi che sono porzioni della costa escluse dalla balneazione.

Il nostro mare si conferma tra i migliori– afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo anche grazie al grande investimento che la Regione Emilia-Romagna ha messo in campo con Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) per rendere sempre più efficiente il sistema di depurazione delle acque, garanzia di tutela dell’ambiente, della salute e dello sviluppo sostenibile in una porzione di territorio dove il turismo e la pesca sono fondamentali per la vita delle comunità”. “Un impegno per il quale l’Europa ci ha promosso– sottolinea Gazzolo-. Insieme a Molise e Provincia autonoma di Bolzano, siamo l’unica Regione in Italia a essere esclusa dalla procedura di infrazione sulla depurazione delle acque di scarico dei centri urbani con più di 2.000 abitanti equivalenti. Continueremo a investire anche con esperienze di avanguardia su scala europea, come il Piano strategico di balneazione di Rimini”. Le verifiche proseguiranno per tutta la stagione estiva.

Finalmente sfatiamo un mito. Il nostro mare non ha niente da invidiare a quello di mete turistiche blasonate – commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini e anche i controlli più puntuali ci danno ragione. Quest’anno, in particolare, registriamo caratteristiche ottime sia sotto il profilo microbiologico sia per la limpidezza e la bellezza dell’acqua. Merito anche degli investimenti e della cura del nostro territorio che, da anni, sono tra le priorità di istituzioni e imprese turistiche”.