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Riccione Turismo

Pochi giovani e pochi soldi. Lo sguardo sul turismo di un imprenditore della zona Marano

In foto: Claudio Tamburini
Claudio Tamburini
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 25 ago 2017 12:12
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Riccione è diventata meta turistica del fine settimana. Il Ferragosto è stato buono ma la  propensione spesa degli ospiti  diminuisce rispetto anche gli scorsi anni. Pochi giovani scelgono la Perla Verde”. A parlare l’imprenditore riccionese Claudio Tamburini del Mojito Welness Beach – Marano

Non bastano i numeri positivi di questo mese, in crescita rispetto agli scorsi anni per archiviare con un sorriso quest’estate. Dobbiamo fare i conti con un fatto ormai evidente. Riccione è diventata meta del weekend. Ho parlato con tanti altri imprenditori, commercianti, albergatori e ristoratori. I turisti arrivano venerdì, sabato e domenica. Non siamo riusciti a stare al passo con le nuove tendenze leisure e esigenze dei turisti. Riccione che detta le mode non c’è più”.

Il  tutto– dice Tamburini – nonostante qualche bella novità. La spiaggia del Marano, finalmente, incomincia a avere un assetto più equilibrato e positivo. Sono arrivati imprenditori seri, che investono con progetti di lungo termine, vedi Samsara o Beach Club. Ma scontiamo tutti un trend negativo che riguarda la città. Le scelte dei giovani ce lo dimostrano. Ci sono turisti che vengono al nostro bagno da 60 anni. Arrivano a giugno e il loro figli, ormai quarantenni, a luglio. Ma i loro nipoti, i millenials, no. Vanno da altre parti”. E chi viene, aggiunge, non ha molti soldi da spendere. “Se anche arrivano 100 bagnati in più durante il weekend, prendono solo lettini e mangiano una piada. Così la marginalità è bassissima e i conti di un’impresa turistica manco se ne accorgono”.

L’imprenditore invita a creare un tavolo per discutere e programmare dove siedano insieme imprenditori, categorie commerciali e amministrazione pubblica