Vaccini, via libera dalla Camera: l'obbligo è legge. Renzi ringrazia il professor Burioni
Dopo quello al Senato la scorsa settimana, anche la Camera ha dato il via libera al decreto legge Lorenzin che reintroduce dopo 18 anni l’obbligo vaccinale. L’approvazione è arrivata con 296 voti a favore, 92 contrari (M5S e Lega) e 15 astenuti (Si e Fdi). Il provvedimento è quindi diventato legge ma non sono mancate le proteste: fuori da Montecitorio hanno manifestato i contrari alla legge. Qualcuno ha anche ecceduto visto che tre deputati del Pd sono stati aggrediti, riporta l’Ansa, e costretti a rifugiarsi in un’auto poi circondata e presa a calci.
In un post su Facebook il segretario del PD Matteo Renzi, esprimendo soddisfazione “da padre” per l’approvazione, ringrazia Alice Pignatti, “giovane mamma romagnola (ndr di Cesena) – scrive l’ex premier – dal cui blog è partita la richiesta di impegno prontamente raccolta dalla Regione e dal presidente Bonaccini”. Renzi cita anche Roberto Burioni, virologo dell’Università San Raffaele di Milano originario di Casteldelci, “il professore – scrive – che ci ha messo la faccia, la passione, la dignità del suo essere medico combattendo una battaglia per i nostri figli.”
Le misure introdotte dalla nuova legge
Per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati sono obbligatorie e gratuite – in base alle specifiche indicazioni del Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita – le seguenti vaccinazioni:
. anti-poliomielitica
. anti-difterica
. anti-tetanica
. anti-epatite B
. anti-pertosse
. anti-Haemophilus influenzae tipo b
. anti-morbillo
. anti-rosolia
. anti-parotite
. anti-varicella
L’obbligatorietà per le ultime quattro è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.
A queste 10 vaccinazioni se ne aggiungono quattro che il decreto prevede ad offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di Regioni e Province autonome:
. anti-meningococcica B
. anti-meningococcica C
. anti-pneumococcica
. anti-rotavirus.
Le vaccinazioni obbligatorie saranno vincolanti per iscrizione ad asili e servizi per infanzia. Dovranno vaccinarsi anche gli studenti fino a 16 anni. Sanzioni per chi non rispetta l’obbligo da 100 a 500 euro.
Disposizioni transitorie semplificano l’iscrizione all’anno scolastico 2017-2018: la documentazione relativa all’avvenuta vaccinazione o ad un eventuale esonero andrà presentata entro il 10 settembre per nidi e materne ed entro il 31 ottobre per le scuole dell’obbligo. In alternativa, vale l’autocertificazione: in questo caso i documenti che comprovino l’avvenuta vaccinazione andranno presentati entro il 10 marzo 2018.
Sarà possibile anche prenotare gratuitamente le vaccinazioni in farmacia tramite CUP.
L’Anagrafe nazionale vaccini registrerà i soggetti vaccinati e quelli da vaccinare, nonché dosi e tempi di somministrazione delle vaccinazioni e gli eventuali effetti indesiderati, che confluiscono nella rete nazionale di farmacovigilanza. Entro 3 mesi dall’entrata in vigore della legge il ministero della Salute integrerà poi obiettivi e componenti dell’Unità di crisi permanente istituita nel 2015.
La nuova legge destina poi fino a 1,4 milioni di euro (359mila per il 2017 e 1,076 milioni per il 2018) per la “Definizione delle procedure di ristoro dei soggetti danneggiati da trasfusione o da vaccinazioni obbligatorie”. Il ministero della Salute è autorizzato, a questo fine, ad avvalersi di un contingente di venti unità di personale in più.
Consulta la Guida al Decreto vaccini, convertito in Legge il 28 luglio 2017.