Un anno di Come se fosse facile

I ragazzi non si interessano a nulla, i ragazzi non leggono, i migranti non fanno niente tutto il giorno, gli zingari rubano, meglio non averli vicini di casa, i disabili hanno sempre bisogno di aiuto, chi è povero se lo merita, il volontariato è inutile.

Si potrebbe andare avanti parecchio. I luoghi comuni abbondano, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sono tanti, molto diversi tra loro, ma hanno tutti un’unica fonte: la nostra pigrizia. Molto meglio appoggiarsi su un’idea semplice che sbattere il muso contro una realtà complessa, che magari in parte convalida la nostra idea, ma alla fine la smentisce.

Gli zingari rubano? Certo, qualcuno lo farà. Ma questo ci autorizza a incolparli tutti? Babuska dice, nella puntata dedicata a Rom e Sinti, “Se in un condominio uno ruba, arrestiamo tutto il condominio?”.

E i ragazzi, gli adolescenti? Sì, sono tanti quelli che non hanno voglia di fare nulla, ma non sono la maggioranza. Come i migranti che aspettano un aiuto e un mantenimento, ci sono, così come ci sono quelli che si sbattono per integrarsi e trovare lavoro.

I disabili? Col cavolo che stanno fermi ad aspettare il nostro aiuto. Se gli dessimo la fiducia e la possibilità di fare avrebbero già ricostruito mezza città.

Parlare, farsi raccontare le storie, guardare il punto di vista degli altri. Avere il coraggio di toglierci dai luoghi comuni. Tutti i luoghi comuni: sia quelli che ci dicono che tutti i migranti sono criminali e vengono a rubarci il lavoro, sia quelli secondo cui sono tutti buoni e bravi e onesti.

Quando mai la realtà è così? Non lo è la nostra di tutti i giorni – i nostri amici e conoscenti un giorno sono simpatici e quello dopo non li vorremmo attorno – perché dovrebbe esserlo la vita degli altri.

Parlare, raccontare: è quello che abbiamo cercato di fare in quest’anno di Come se fosse facile. E ora che è finita la stagione, vi proponiamo le lunghe chiacchierate fatte con tanti ospiti in quest’anno. 26 puntate, con tanti ospiti, tante storie, tante vite, che hanno avuto voglia di farsi conoscere e anche il coraggio di mettersi davanti alle telecamere per dire: io sono così, questa è la mia faccia.

Un ringraziamento a tutti gli ospiti, ai tecnici di Bottega Video, e alla redazione di RiminiSocial, che ha reso possibili la realizzazione di queste puntate, in particolare Silvia Sanchini ed Emiliano Violante.

Eccole tutte di seguito su questa playlist,

e dalla prossima settimana (giovedì 13 luglio) cominceranno anche le repliche su Icaro TV, sempre alla solita ora (20.35), in attesa di cominciare la prossima stagione, in autunno.

Vi aspettiamo!