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Triathlon. Nessun podio per i giovani riccionesi allo Youth European Championship Festival

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 lug 2017 12:01 ~ ultimo agg. 14:15
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Avventura sfortunata per i due atleti del Triathlon Polisportiva Riccione convocati dalla nazionale italiana per lo Youth European Championship Festival, il Campionato Europeo di categoria che si è svolto a Panevezys, in Lituania.

Nelle gare individuali corse sotto un autentico diluvio, si sono qualificati per le finali sia Alessio Crociani (3° posto in batteria di semifinale), sia Nicolò Strada (8° posto a causa di una penalità di 10’’ per avere fatto cadere il caschetto da bici fuori dalla cesta). Davvero notevoli le difficoltà trovate dagli atleti a causa del maltempo, che ha reso le strade e soprattutto le zone cambio quasi impraticabili.

In finale Crociani ha condotto una gara tra i primi, insieme all’italiano della CNN Milano, Davide Ingrillì, ma nella frazione in bici l’atleta francese che li precedeva di qualche metro, ha preso male un dosso e la ruota della bici gli è scoppiata. La sua caduta ha innescato una serie di cadute a catena degli atleti che gli stavano vicini. Ad avere la peggio è stato proprio il riccionese Alessio Crociani, che si è procurato la frattura del polso ed è stato soccorso dall’ambulanza, dovendo per forza abbandonare la gara. Nicolò Strada, costretto dalla penalizzazione a partire come 24°, ha trovato difficoltà a farsi largo in una frazione a nuoto particolarmente maschia, poi in bici è riuscito a rientrare nel gruppo di testa, ma anche lui ha risentito della caduta generale dovendo scendere dalla bici e poi ricominciare da fermo. Nicolò Strada ha continuato la sua gara recuperando qualche posizione nella frazione a corsa e ha terminato al 17° posto.

È andata meglio alla staffetta mista della giornata seguente, con l’Italia rappresentata da Beatrice Mallozzi (Minerva Roma), Nicolò Strada (Polisportiva Riccione), Costanza Arpinelli (Minerva Roma) e Davide Ingrillì (CNN Milano). Davvero una bella gara per gli azzurri, che hanno pagato una terza frazione troppo lenta aggiudicandosi il 5° posto, a soli 15’’ dal podio su cui sono saliti Inghilterra, Portogallo e Francia, con la Svizzera quarta.