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Attualità Rimini

Sanremo e Rimini, marchi forti. Anche in bagno

In foto: repertorio
repertorio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 26 lug 2017 13:40 ~ ultimo agg. 17:14
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A Sanremo gli uffici legali del Comune hanno avuto mandato di valutare l’opportunità, anche in assenza di protezione tramite copyright, di scrivere alle aziende che usano il nome della città per prodotti che con la città stessa hanno poco a che fare o che possano ledere la sua immagine (vedi notizia di oggi). L’esempio più eclatante, uno scopino da water con il nome della città dei fiori. Essere usati e in qualche caso abusati come “testimonial” commerciali è destino delle città che sono forti nell’immaginario collettivo: come, appunto, Rimini. Di recente, per fare un esempio tra tanti, un colosso russo dei mobili ha chiamato “Rimini” una propria linea di prodotti.

E se non c’è da stupirsi che il marchio Rimini venga usato per linee di abbigliamento, bigiotteria o arredi da spiaggia e giardino, nel mare magno del web si trova un po’ di tutto. Si chiamano Rimini scarpe antinfortunistiche, stivali da equitazione, poltroncine per cani, violini, chitarre e bassi elettrici, set a energia solare, confezioni di confetture piccanti, complementi di illuminazione, cucchiaini da caffè, biciclette da bambino, carta da parati, guanti invernali, pompe per irrigazione, cover per cellulare e tappetini da mouse col Ponte di Tiberio chiamato però Ponte d’Augusto. Oltre a molto altro che probabilmente ci sfugge.

Anche Rimini poi è protagonista nel settore sanitari da bagno. Con diversi modelli di miscelatori da lavandino ma pure, come Sanremo, in zona wc. Non con lo scopino bensì con una linea di sedute ad abbassamento automatico prodotte da una ditta tedesca. In attesa di capire se anche il Comune di Rimini scriverà a qualche produttore dall’abbinamento indesiderato, dallo shopping online la conferma di come la fama, con i suoi pro e i suoi contro, ce la si porti sempre dietro. Anche alla toilette.