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Attualità Rimini

Rimini Nord, in commissione discusso progetto. Tiberio: Mauro favorevole a passerelle

In foto: un rendering del lungomare
un rendering del lungomare
di Redazione   
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lun 24 lug 2017 16:11 ~ ultimo agg. 25 lug 13:43
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Favorire la rigenerazione urbana, lo sviluppo e l’accessibilità. Queste le colonne del progetto di riqualificazione di Rimini Nord, finanziato per 18 milioni dal Bando Periferie del Governo, che questa mattina è stato discusso in III commissione consiliare
Tre gli interventi. Il primo, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad affiancato dai dirigenti, riguarda la riqualificazione urbana e ambientale dei lungomari da Torre Pedrera a Rivabella, con la creazione di una passeggiata lunga oltre 6 km, l’inserimento di percorsi ciclopedonali, la creazione di spazi di aggregazione e nuovi arredi. I tratti avranno poi trattamenti diversi a seconda delle località nel tentativo di esaltarne gli elementi identitari. Il secondo intervento si concentra invece sul potenziamento dell’asse viario Mazzini, Caprara, Serpieri e Domeniconi con l’ampliamento della sede stradale a lato della ferrovia, in modo da renderla percorribile nei due sensi di marcia, e la realizzazione di un sottopasso in corrispondenza di via Lamarmora per il collegamento con la viabilità esistente. Infine saranno realizzati nuovi parcheggi a monte, con accesso da via Gaza e l’ampliamento del parcheggio di via Foglino.
Si tratta di tre interventi strettamente legati, che ci consentiranno di dare risposte ai residenti e agli operatori in termini di servizi, accessibilità e riqualificazione urbana e del prodotto turistico – sottolinea l’assessore Sadegholvaad – Un’importante opportunità quindi che non dobbiamo lasciarci sfuggire per dare una sterzata alla rigenerazione di tutto il comparto nord della città”.
Concordiamo con le scelte progettuali” dice il consigliere del Movimento per la Sovranità Popolare Gennaro Mauro chiedendo però all’amministrazione, come accaduto per altri ambiti cittadini, di mettere in campo anche ulteriori risorse oltre ai 18 milioni del bando periferie ritenuti insufficienti a risolvere tutte le problematiche dell’area nord.


La III commissione, grazie ad una mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi (“Progetto Tiberio: Piazza sull’Acqua – passerelle ‘galleggianti’ e “sospese”. Lavori costosi senza rispetto per l’ambiente e i Beni Culturali di Rimini), è tornato sul Progetto Tiberio. Assessore e dirigenti hanno ripercorso l’iter progettuale e risposto alle critiche delle ultime settimane ricordando che il progetto (comprese le discusse passerelle) era già inserito con tanto di rendering nel Piano strategico redatto e condiviso dal Forum delle Associazioni e approvato all’unanimità dal consiglio comunale. “Stiamo traducendo in opere concrete le visioni contenute nel Piano” ha detto l’assessore Sadegholvaad ricordando anche che le proposte di riqualificazione sono state al centro di una partecipata assemblea pubblica alla sala del giudizio del Museo della Città nel 2014 e il progetto da tre anni viene inserito nel piano triennale degli investimenti. Tutt’altro quindi di un intervento calato dall’alto e comunque rispettoso del contesto, del patrimonio storico culturale e sicuro sotto il profilo idraulico.

Dalle polemiche si chiama fuori Gennaro Mauro che, pur stigmatizzando “il cesarismo elemento caratterizzante dell’amministrazione Gnassi” e chiedendo più coinvolgimento della minoranza, spiega di non volersi associare “ad altre formazioni politiche di centrodestra nel dire NO agli interventi previsti per il comparto Tiberio, diciamo si  alle passarelle a sbalzo e a quella galleggiante che danno la possibilità di fruire della grande opera di ingegneria romana come mai era avvenuto in passato, e di consentire una mobilità ciclopedonale lungo tutto il canale”.