Indietro
sabato 20 aprile 2024
menu
Box nero home Icaro Sport

Rimini FC. Marco Vesi e Lorenzo Dormi si presentano: "Orgogliosi di essere qui"

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
lun 10 lug 2017 10:36 ~ ultimo agg. 12 lug 19:19
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min Visualizzazioni 1.692
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Con gli ultimi due colpi di mercato, che hanno portato in Riviera il difensore centrale Marco Vesi (dal Forlì) ed il trequartista Lorenzo Dormi (dalla Savignanese, ma già nelle giovanili biancorosse, notizia annunciata con largo anticipo da Newsrimini.it), il Rimini FC ha di fatto completato la rosa dei giocatori “esperti”. Sono cinque i volti “over” nuovi: oltre a Vesi e Dormi, il centrocampista Montanari (dalla Virtus Castelfranco) e gli attaccanti Ambrosini (dall’Imolese) e Simoncelli (dall’Altovicentino).

Otto invece gli elementi della rosa confermati dalla passata stagione.

Mentre per gli under sono già del Rimini gli ex Fya Riccione Amaducci e Maggioli e l’ex Pianese D’Addario. Non è un mistero che piacciano il terzino Mazzavillani e la mezzala Pasquini, entrambi alla corte di mister Muccioli al Romagna Centro. Così come è finito nel mirino del DS Tamai il centrocampista Cenci, nell’ultima stagione a San Marino.

Questa mattina alle ore 12, presso la sede di via XX Settembre, la conferenza stampa di presentazione di Marco Vesi e Lorenzo Dormi.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_i55ddvco” width=”400″ height=”223″ /]

Il primo a prendere la parola, dopo l’introduzione del DS Pietro Tamai è il difensore Marco Vesi: “Ho passato quattro anni a Forlì, con soddisfazioni e anche con l’amarezza della retrocessione dell’ultima stagione. C’era la possibilità di rimanere, ma quando è arrivata la chiamata da una piazza come questa non ho avuto dubbi”.

Ha già giocato con Cola al centro della difesa: “Con Claudio mi sono trovato bene. La serie D per il Rimini sarà solo di passaggio. Quest’anno l’obiettivo è arrivare il più in alto possibile, fare questo campionato, dimostrare che questa piazza vale di più”.

Come si descriverebbe come calciatore? “Mi reputo un difensore “strategico”: mi piace giocare con la palla, buttarla via poco e con un po’ d’astuzia cerco di colmare altri limiti. Ho parlato con il mister, ho avuto modo di conoscerlo ma solo al telefono. Il campo è la presentazione migliore sia per lui, per conoscermi come suo giocatore, che per me, per conoscerlo come allenatore”.

Oltre che Cola, conosce qualcun altro dei suoi nuovi compagni? “Ho giocato con Buonaventura nel Forlì, con Righini e con Cicarevic nelle giovanili del Cesena. Io abito a Milano Marittima”.

Preferisce il girone D o il girone F del Campionato Nazionale Dilettanti? “Ho fatto i play off del girone nord, poi siamo stati ripescati. Mi stimola anche il girone sud. Cambiano alcune cose come il calore che c’è negli stadi”.

Aveva diverse richieste sul mercato. “Avevo qualcos’altro, ma Rimini è sempre stata in cima alla lista delle mie idee. Altre società mi hanno cercato, in particolare dal Veneto. Ma preferisco non fare altri nomi”.

Tra qualche mese è probabile incroci la strada del Forlì da avversario. “Il derby lo vivo serenamente, giocherò alla morte perché voglio fare vedere ai miei vecchi tifosi e ai miei nuovi tifosi il mio valore. Non mi aspetto tanto affetto dai tifosi forlivesi, ma questo è il calcio. Non vedo l’ora di giocare il derby. Ho sentito Bardi più volte, e mi ha chiesto di rimanere, ma in testa avevo già deciso”.

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_ehg4cte7″ width=”400″ height=”223″ /]

Tocca poi a Lorenzo Dormi, per il quale invece si tratta di un ritorno dopo quattro anni alla Savignanese: “Torno da Savignano, dopo aver fatto le giovanili nel Rimini. Come ruolo sono trequartista, mezza punta, ma posso ricoprire più ruoli. In questi quattro anni e anche prima ho giocato sia davanti alla difesa che mezzala che esterno e trequartista. Mi piace fare il trequartista perché mi piace far fare gol e fare gol”.

Con il Rimini vi stavate parlando da diverse settimane. “Il contatto c’è stato da diverso tempo, le due società hanno parlato e pian piano si è trovato l’accordo. Non ho mai fatto la serie D, dopo Rimini ho fatto quattro anni di Eccellenza con la Savignanese”.

Come vive questo ritorno? “È un’opportunità che mi è stata data, spero di ripagare la fiducia nel migliore dei modi. Conosco Scotti e Brighi. Gli altri li conosco come nomi, non di persona”.

In avanti il Rimini ha diversi elementi di talento, come Cicarevic, che agisce nel suo stesso ruolo. “So che ci sono degli ottimi giocatori, so che in ogni allenamento e in ogni partita devo dare il massimo per conquistarmi il posto da titolare. Ci sono giocatori di valore, molto forti, che hanno fatto già questa categoria, che io invece non ho fatto. Dovrò impegnarmi ancora di più”.

Si sente di promettere qualcosa ai tifosi del Rimini? “Una promessa in fatto di gol faccio fatica adesso, la promessa che posso fare ai tifosi è che darò il massimo come giocatore per cercare di dargli quello che si meritano. Anche in Eccellenza fare ogni domenica 1.500-2.000 persone allo stadio fa capire che tifo sia quello riminese e quanto i tifosi biancorossi siano attaccati a questa maglia. Io arrivo come tifoso. Quando facevo le giovanili il Rimini era in serie B e io facevo il raccattapalle. Per me è un orgoglio essere qui, spero di levarmi grandi soddisfazioni”.

Il DS Pietro Tamai fa poi il punto sul mercato: “Abbiamo detto all’inizio del mercato che avremmo tesserato 12 over e 12 under. Fino adesso per gli under abbiamo chiuso con D’Addario, Abdoul Guiebre e Arlotti. Poi ci sono i tre 2000. Adesso stiamo lavorando sui 6-7 under che mancano. Con Giua stiamo parlando, è del Fano e ci dobbiamo accordare. Sono quattro sicuri al 99%. C’è stato poi un cambio in uscita: Mignani e Contarini andranno alla Fya Riccione, mentre Mani è andato alla Savignanese, rientrando nell’operazione Dormi. Ci potrebbe essere qualche giovane che potrebbe andare a giocare in Promozione”.

E l’attaccante ex Spal Tompte, che già da mesi si allena in Romagna? “Per Tompte abbiamo inoltrato la documentazione, lui è ghanese. Un paio di mesi ci vorranno. È comunque interamente del Rimini”.

Come giudica il mercato finora? È soddisfatto? “Gli obiettivi di giocatori over che ci eravamo prefissati li abbiamo raggiunti, con la chiusura con Marco e Lorenzo la squadra è competitiva. Adesso sta a loro e ai ragazzi. La prima cosa è creare il gruppo. E noi abbiamo tenuto l’ossatura della passata stagione, quindi i nuovi dovranno inserirsi in un gruppo già coeso. La forza di ogni squadra è lo spogliatoio, il gruppo. Se andranno nella giusta dimensione secondo me il Rimini farà un campionato importante”.

Chiude, come da tradizione, il presidente Sergio Santarini: “Non mi piace giudicare. Io giudico sempre bene perché il giocatore ha bisogno di questo”. Poi rivolto a Vesi e Dormi: “Ragazzi, cerchiamo di dare il massimo”.

Notizie correlate
di Roberto Bonfantini   
di Icaro Sport   
VIDEO