Firmo quindi sono. Il ringraziamento della madre di Simone Parma

Il riconoscimento del diritto di firma per le persone con disabilità nato dalla campagna “Firmo quindi sono” (vedi notizia) ha un grande significato per Grazia Zavatta, la madre di Simone Parma che dopo la scomparsa del figlio ha proseguito il suo impegno. Oggi da lei arriva un ringraziamento per chi l’ha sostenuta nel ricordo di Simone e della sua tenacia.

“La pubblicazione della Circolare AgiD n.3/2017 è la risposta positiva alla battaglia sulla firma digitale “FIRMO QUINDI SONO”, lanciata nel 2014 da mio figlio Simone Parma.
RINGRAZIO DI CUORE i parlamentari, i dirigenti, le associazioni e tutti coloro che hanno creduto in questa battaglia e, insieme, si sono attivati per risolvere un problema così importante. Il riconoscimento della volontà e dei diritti delle persone diversamente abili, colma quel buco legislativo che li privava di rispetto e dignità.
L’unico mio grande rammarico è che Simone non è più qui con noi per gioire di questo successo e per vigilare sulle raccomandazioni da voi proposte affinchè vengano applicate seriamente.
Non abbassare la guardia sarà il nostro obiettivo per tutelare sempre chi è in difficoltà.
GRAZIE per il Vostro supporto, il Vostro impegno e la Vostra disponibilità senza i quali non ci sarebbe stato il risultato ottenuto”.