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Eventi Rimini

Cartoon Club. A Fusako Yusaki il premio alla carriera

In foto: la premiazione
la premiazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 23 lug 2017 21:57 ~ ultimo agg. 22:20
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E’ Fusako Yusakimaga indiscussa della plastilina e pioniera del cinema di animazione in stop-motion, la vincitrice del premio Cartoon Club 2017 alla carriera. La designer e artista di origine giapponese, ma italiana d’adozione (vive e lavora a Milano dagli anni ’60) ha ricevuto il riconoscimento sabato sera a Rimini da Sabrina Zanetti, direttore del Festival internazionale del cinema di animazione, del fumetto e dei games, giunto alla 33a edizione.
Fusako Yusaki “ha dato vita alla materia inanimata, ha stupito la generazione di Carosello con le sue creazioni di plastilina, allora in bianco e nero per una televisione che doveva ancora spiccare il salto verso il colore, e ha fatto spalancare gli occhi di meraviglie alle generazioni successive, questa volta con accesi e brillanti cromatismi – recitano le motivazioni del premio -. A Fusako Yusaki, protagonista assoluta del cinema d’animazione mondiale, il Festival Cartoon Club evidenzia con grande ammirazione la sua genialità ed il suo talento, assegnandole il Premio per una carriera sempre ‘con le mani in pasta’”.

La plastilina è l’elemento centrale dei lavori di Yusaki e rappresenta la vita: cresce, è dinamica, si trasforma. Ama plasmarla, immaginare cosa possa nascere o divenire da una semplice forma casuale. Tutti i suoi personaggi vedono il mondo con occhi da bambini ed esprimono movimenti e stati d’animo grazie al sapiente uso della luce e del colore, così come ogni forma è elemento fondamentale della narrazione eseguita in stop-motion. I protagonisti delle sue serie, di solito molto birbanti, si muovono in una dimensione ricca di colori, bellezza e positività.

Laureata in design creativo nel 1960, si è specializzata nella lavorazione ed animazione della plastilina (claymation), grazie alla quale vinse il Bagatto d’Oro nel 1971 per il suo lavoro nella pubblicità del liquore Fernet Branca nella trasmissione Carosello. Vinse anche il Leone di Bronzo al Festival internazionale della pubblicità di Cannes nel 1972. Dopo aver vinto un concorso internazionale, nel 1964 si stabilisce a Milano, dove ha frequentato l’Accademia di belle arti di Brera e dove tuttora risiede.

Ha collaborato con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, realizzando dei film sull’origine dei terremoti.

È stata membro di giuria dei più prestigiosi festival di cinema d’animazione: nel 1989 ad Annecy, in Francia, nel 1990 ad Hiroshima, in Giappone, nel 2000 a Zagabria, in Croazia, nel 2002 ad Espinho, in Portogallo e nel 2003 a Wissembourg, in Francia. Nel 2004 vince il premio alla carriera al Festival Internazionale Del Cinema D’Arte di Bergamo.

L’Hara Museum of Contemporary Art di Tokyo ospita la serie completa dei suoi filmati. Collabora con televisioni europee e giapponesi realizzando sigle, cortometraggi e brevi serie. Sua la sigla storica del programma per bambini L’Albero Azzurro, e suoi personaggi come il cane blu Peo (le cui storie sono edite da Gallucci editore) e Naccio e Pomm.

www.cartoonclubrimini.com