Ubriaco minaccia di morte i Carabinieri. In casa un arsenale

Durante la notte un 56enne residente nell’Alta Valmarecchia, alla guida di un’utilitaria, è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Sant’Agata Feltria impegnati in quel momento in un posto di controllo. L’uomo, sin da subito, mostrava i sintomi dello stato di ebbrezza e i carabinieri decidevano di sottoporlo all’etilometro.

L’uomo ha mantenuto la calma sino all’esito della prima prova fornita dallo strumento, dalla egli risultava avere un tasso alcolemico superiore a 1,80 g/l, quindi rifiutava di sottoporsi alla seconda prova definitiva prevista dalla legge che avrebbe sancito le sue responsabilità: ha dato in escandescenze rifiutando di terminare l’accertamento urlando dapprima “non me ne frega niente non ho bevuto” e poi minacciando di morte i militari “vi sparo, vado a prendere il fucile e vi sparo”.

I militari a quel punto lo hanno condotto nella sua abitazione dove hanno sequestrato cautelativamente ben quattro fucili, 2 carabine ed un notevole quantitativo di munizioni dallo stesso legalmente detenuti presso la sua abitazione.

Per il 56enne la giornata terminava nel peggiore dei modi: nel giro di qualche ora, infatti, si è trovato a suo carico una denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico e minaccia a pubblico ufficiale, il sequestro di tutte le armi detenute. A suo carico sarà richiesto alla Questura di Rimini un  divieto di detenzione di armi e munizioni.