Siccità. Provincia monitora situazione, i rischi maggiori per l'agricoltura

Grande attenzione anche in provincia di Rimini all’evolversi del problema siccità. Lo dice il presidente della provincia Andrea Gnassi dopo la proclamazione a livello regionale dello stato di crisi idrica. “La situazione attuale – evidenzia il presidente – presenta in regione severe criticità idrologiche per le acque di superficie e per le acque di falda nei territori delle province di Piacenza e Parma, con forti ripercussioni sia per la disponibilità della risorsa ad uso idropotabile che a uso irriguo. I terreni hanno pressoché esaurito le riserve idriche e la stagione agraria è fortemente condizionata dalla eventuale disponibilità di risorse destinate all’irrigazione. Questa situazione è aggravata dal fatto che siamo solo all’inizio della stagione estiva“.

Una situazione di stress che tocca anche il territorio riminese e che potrebbe aggravarsi se perdureranno le condizioni di assenza di precipitazioni e temperature superiori a 30 – 34 gradi. “Come Provincia di Rimini – afferma Gnassi – seguiamo costantemente l’evoluzione del livello dei nostri corsi d’acqua principali (Marecchia, Ausa, Conca, Uso), dell’intera rete idrica (rii, torrenti) e dello stato delle falde sotterranee. E’ una situazione da tenere monitorata specialmente per gli effetti che potrebbe avere sull’agricoltura e, a tal fine, siamo in costante contatto con la Regione e con ARPAE.”