Indietro
menu
Attualità Provincia

Polizia a rischio tracollo. Tonelli (SAP) scrive a Gabrielli

In foto: Tonelli ricevuto dall'ex prefetto di Rimini Strano
Tonelli ricevuto dall'ex prefetto di Rimini Strano
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 24 giu 2017 08:38
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il Segretario Nazionale del SAP, Sindacato Autonomo di Polizia Gianni Tonelli, ha scritto una lettera al Capo della Polizia Franco Gabrielli segnalando ancora una volta la situazione riminese: personale carente, soprattutto a fronte della situazione estiva, e costretto a turni eccessivi, rinforzi che arrivano troppo tardi rispetto alle grandi manifestazioni e soprattutto la mancata considerazione delle esigenze della Questura riminese per quello che effettivamente sono.


La lettera di Tonelli:

Eccellenza,
in passato abbiamo avuto modo più volte di portare alla Sua attenzione la delicata e particolare situazione in cui versa la provincia di Rimini, poichè dispone di una forza operativa i cui organici sono proporzionati alla popolazione residente.
Infatti la Questura di Rimini, tendo conto del criterio storicoamministrativo, è stata inserita tra le questure di faccia “C” senza che si siano tenuti in nessun conto i 17 milioni di presenze annue ormai costanti e permanenti, dovute alla tipica vocazione di città vacanziera estiva ma anche per tutto il periodo invernale fortemente caratterizzato da eventi fieristici, congressi e fine settimana del divertimento.
La classificazione in fascia “B” della questura di Rimini comporterebbe una indispensabile rivisitazione degli organici in modo più adeguato alle ormai costanti necessità alle quali ora si fa fronte con personale aggregato e ricorrendo fortemente al lavoro in “straordinario”. Proprio per l’impegno e la mole di lavoro e di servizi cui il personale
è sottoposto il monte-ore viene sforato mensilmente. Infatti, nei primi cinque mesi del 2017 il monte-ore degli straordinari è stato superato mensilmente di circa il 50% del budget a disposizione e
pertanto il personale si è visto liquidato solo la metà dello straordinario effettivamente prestato. Pensi che ad alcuni dipendenti sono state messe in pagamento finanche solo 15 ore di straordinario rispetto alle oltre 70 effettuate.
Il personale si sta adoperando al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività di ufficio e sportello e nel contempo viene utilizzato nei molteplici servizi di ordine pubblico disposti a tutela della moltitudine di eventi presenti nell’intera provincia di Rimini, per tutto il periodo dell’anno.
Ovviamente, il monte-ore in questione soffre anche delle ore di straordinario effettuate dal personale inviato in missione a vario titolo in altre sedi (es, CARA di Mineo o HUB di Crotone) e di quelle effettuate dal personale delle specialità spesso aggregate a Rimini.
Tutti i reparti e specialità della provincia partecipano ai servizi previsti sul territorio, ma anche questa collaborazione non è neppure minimamente sufficiente a tamponare l’ormai cronica mancanza di personale.
Altra forte preoccupazione riguarda la questione delle tempistiche ed il numero di personale previsto per le aggregazioni estive. Com’è noto la stagione a Rimini si apre ufficialmente con l’evento di importanza e richiamo internazionale denominato “Molo Street Parade” fissato per il 24 giugno e di seguito con la “Notte Rosa”, fissato per i primi del mese di
luglio. Non solo ma già dagli inizi di giugno si registra un insostenibile aumento della mole di lavoro rispetto ai cinque mesi precedenti . Poichè le aggregazioni avranno inizio il 20 di luglio, il rischio di un tracollo appare evidente, anche in virtù del fatto che, come emerge chiaramente dall’analisi di tutta la situazione annuale, gli operatori si adoperano oramai costantemente in un “superlavoro”.
Inoltre, se i numeri degli equipaggi RPC annunciati (72 operatori) sono appena sufficienti per le necessità proprie del controllo del territorio,
il numero di operatori previsti quali ausilio alla Questura (8 operatori) e alle varie specialità (Polstrada 6 di cui 2 solo nelle settimane a cavallo di
ferragosto), Polfer 0, Polaria 0, Postale 0) non è certamente adeguato a sopperire alle esigenze cui dovrà fare fronte ogni singolo ufficio
durante il periodo estivo.
Pertanto, Eccellenza, è quanto mai necessario mantenere alta l’attenzione su di una realtà importante quale Rimini promuovendo le azioni che riterrà opportune al fine di rendere consoni, il prima possibile, i vari capitolati riguardanti straordinario e i cambi turno. Inoltre, valutare un aumento del personale inviato in missione per il periodo estivo sia in
Questura, sia nelle varie specialità della Polizia di Stato, a partire quantomeno dall’inizio del mese di luglio.
Sig. Capo, questi accorgimenti serviranno certamente ad attenuare le difficoltà al momento persistenti negli uffici in parola, in attesa che il necessario passaggio in una fascia superiore della Questura consenta la risoluzione della maggior parte dei problemi esistenti.
Con l’occasione le rinnovo i miei più cordiali saluti in attesa di un cortese cenno di riscontro