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Attualità Riccione

Profughi, le precisazioni di Acer. Lega: vanno spostati. Vescovi: istituire tavolo

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 30 giu 2017 10:03 ~ ultimo agg. 1 lug 14:20
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L’altra notte un gruppo di 12 richiedenti asilo non è riuscito ad entrare nelle abitazioni al villaggio Papini messe a disposizione come alloggio provvisorio in attesa di una sistemazione in apposite strutture: pare mancassero le chiavi. Il tutto tra le proteste di residenti degli altri appartamenti. Gli alloggi sono gestiti da Acer e di proprietà del Comune di Riccione.

In merito alla vicenda, Acer precisa quanto segue:

“Acer ha avuto una prima comunicazione da parte della Prefettura relativa alla possibilità di utilizzare gli appartamenti liberi ubicati in via Viareggio e via Reggello alle ore 18.00 di ieri.
In tale circostanza si è sottolineato come si trattava di appartamenti liberati dai precedenti inquilini, con quindi un problema immediato relativo al ripristino delle utenze disdette relative ad acqua, luce e gas.
A tal proposito il Comune di Riccione ha dato disponibilità attraverso volontari della protezione civile di avere generatori di emergenza ed un elettricista di Geat oltre alla disponibilità di brande. Successivamente, la direttrice di Acer si è attivata per reperire le chiavi degli alloggi non riuscendo, tuttavia, a rintracciare telefonicamente la dipendente cui è demandata la conservazione delle medesime in cassaforte.
Evento, peraltro, tutt’altro che anomalo trattandosi di una procedura che non richiede mai (per evidenti motivi) nel corso dell’anno di essere esercitata fuori dall’orario di lavoro e per cui conseguentemente si richiede la reperibilità del dipendente. Il resto è cronaca”.

Sulla vicenda interviene anche il segretario della Lega nord Romagna Iacopo Morrone:

ci attiveremo per sistemarli altrove lontano dal centro abitato e dal lungomare. L’arrivo improvviso di questa gente è frutto di scelte paracadutate dall’alto che nulla hanno a che vedere con gli obiettivi di questa Giunta. Purtroppo i nostri Amministratori si trovano a dover risolvere problemi causati da altri e a metterci una toppa”. “Non ne arriveranno altri – puntualizza Morrone –  ci opporremo con tutti i mezzi possibili a questa eventualità perché Riccione è prima di tutto una località turistica e come tale va valorizzata. Ci confronteremo con Renata per trovare una soluzione transitoria a questa emergenza e sistemare gli ultimi arrivati ma non siamo disposti a fare dell’eccezione la regola”.

Sabrina Vescovi del PD propone “da subito l’attivazione di un tavolo comunale per la gestione dell’emergenza che tenga insieme maggioranza, minoranza e consulta della solidarietà”. “Spero che il sindaco Tosi accetti questa mia proposta”, aggiunge la Vescovi che sul suo profilo Facebook pubblica dei post profondamente razzisti intercettati in questi giorni sui social network.