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Crabs. Gli Under 15 vincono il Trofeo Emilia-Romagna

In foto: L'Under 15 biancorossa
L'Under 15 biancorossa
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 6 giu 2017 11:42 ~ ultimo agg. 11:42
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UNDER 15 D’ECCELLENZA – FINALE TROFEO EMILIA-ROMAGNA
INTERNATIONAL IMOLA-BASKET RIMINI CRABS 76-78 dts (13-20; 25-36; 44-57; 71-71)

International: Baroncini, Poloni 8, Cassarino n.e., Fazzi 2, Di Antonio 2, Marabini, Franzoni 10, Mendez Rodriguez 15, Jiofak, Bosio, Marangoni 39, Fini n.e.. All.: Carretto, Nestori, Pelliconi.

Crabs: Fantini n.e., Morolli 11, Baroni 12, Rinaldi, Betti n.e., Rosario Cruz 28, Piscaglia 2, Gamboni 14, Montanari 6, Corsetti, Casoli 5. All.: Luongo, Daccico, Vitali.

(ev) In quel di Bertinoro i granchietti dell’Under 15 si aggiudicano il Trofeo Emilia-Romagna al termine di una appassionante sfida con l’International Imola, ormai un classico stagionale (ben cinque gli incroci quest’anno). E’ bene ricordare che si tratta di un torneo tra le squadre non qualificate ai play-off, ma i presenti hanno potuto assistere ad uno spettacolo veramente intenso ed emozionante, decisosi soltanto all’ultimo secondo del tempo supplementare.

International squadra molto ostica per Rimini: 2-0 in regular-season, colpaccio Crabs nell’orologio in una serataccia al tiro di Imola, pronto riscatto dell’International nel turno di coppa. C’è da dire che, nonostante la mancata qualificazione ai play-off, questi Crabs sono cresciuti davvero molto nel corso del 2017 e questa vittoria ne è proprio una testimonianza.

Rimini parte subito forte, sicura di sé e più energica e reattiva grazie alle incursioni di Rosario Cruz e Morolli: il vantaggio è anche di +11 (5-16) prima che Poloni sistemi un po’ le cose per Imola entro la fine del quarto (13-20).

Nel secondo quarto Imola aumenta l’intensità difensiva, Rimini si innervosisce e non trova più i canestri in transizione, così l’International si riporta a -2 (20-22) mentre Rimini è in allarme per il terzo personale di Baroni. Imola presenta la sua zona 1-3-1 che i Crabs affrontano abbastanza bene, un paio di accelerazioni di Rosario Cruz e l’uno-due di Baroni e Morolli riportano i biancorossi sul +12 (24-36).

Si apre il terzo quarto a gioco fermo per un fallo antisportivo fischiato a Casoli a tempo scaduto con conseguente tecnico per reazione a Marangoni (un fallo che alla fine avrà il suo peso). Poi però il campo parla solo riminese: dopo l’inizio targato dal solito Rosario Cruz, sale in cattedra Baroni che con 6 punti personali consecutivi issa i suoi sul +18 (35-53). Vantaggio praticamente inalterato fino agli ultimi 2′ quando si sbloccano gli imolesi Franzoni e Marangoni, che confezionano sette punti di fila per il 44-56 di fine frazione.

È il mini-break che rida fiducia ai ragazzi di coach Carretto e che di fatto cambia l’inerzia della partita: Marangoni, nonostante un problema alla mano sinistra, è scatenato (16 i suoi punti nell’ultimo quarto, con quattro triple) e comincia a segnare da ogni posizione riportando a contatto i suoi (52-59). Adesso i granchietti hanno perso lucidità e la 1-3-1 di Imola si rivela una ragnatela nella quale i Crabs riversano un’infinità di palle perse. A 3:30 dalla fine però c’è un nuovo guizzo di Rosario Cruz, che con un canestro e fallo ed un antisportivo subito riporta Rimini sul +12 (53-65). Marangoni continua a trascinare i suoi, Gamboni, ben imbeccato da Casoli, trova due canestri consecutivi fondamentali che tengono Imola a distanza (61-69 a 1:30 dalla fine). Ma l’International non è mai doma: Mendez Rodriguez e una tripla di Marangoni riducono la distanza ad un possesso (66-69). Rimini sbaglia e a 50″ è Mendez Rodriguez, ancora con una tripla, a siglare il clamoroso pareggio (69-69). La palla pesa ma Montanari è abile a catturare un rimbalzo su suo errore ed a segnare il canestro del 69-71, subendo pure fallo, il quinto di Marangoni (che saluta la gara con 39 punti e 8 triple messe a segno!): libero sbagliato, sul ribaltamento di fronte è Mendez Rodriguez a subire fallo e a convertire, freddissimo, i due liberi del pareggio. Rimini ha l’ultimo possesso, Baroni (12 punti, 7 rimbalzi, 4 assist) incespica e rischia di combinare la frittata: all’ultimo secondo Mendez Rodriguez prova l’arcobaleno della beffa da quasi dietro il tabellone ma non va. È overtime.

Ad inizio di supplementare è un canestro di Franzoni a coronare gli oltre 40′ di inseguimento per il primo vantaggio dell’International. Canestro che può tagliare le gambe ai granchietti: ne segue un’azione d’attacco un po’ frastornata che si chiude con un tiro da fuori senza pretese, ma dal nulla spunta Piscaglia che in tap-in segna il pareggio (73-73). E’ il canestro della riscossa: in attacco Imola fatica senza il suo faro, i Crabs invece si ricompattano e ritrovano Morolli (11 punti, 5 recuperi) – che non segnava dal primo quarto- che con due penetrazioni inframezzate da un libero di Rosario Cruz (tripla doppia con 28 punti, 13 rimbalzi e 10 recuperi) regala il +5 (73-78 a 1:12 dal termine). Parita chiusa? Nemmeno per sogno: un altro paio di palle perse di Rimini portano ad un canestro e fallo di Mendez Rodriguez e ad un libero di Di Antonio, che riaprono la contesa (76-78).

Sul fronte opposto, i tre secondi di Gamboni (14 punti, 17 rimbalzi) materializzano lo spettro: va all’International l’ultimo possesso per pareggiare o vincere. Se la gioca Di Antonio, che trova il pertugio per entrare in area ma viene ben chiuso dalla difesa riminese: il tentativo si spegne sul ferro, la coppa prende la via dell’Adriatico.