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Attualità Misano

Alloggi ERP, Misano adotta il nuovo regolamento

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di Redazione   
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ven 2 giu 2017 07:48 ~ ultimo agg. 1 giu 16:03
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Il Consiglio Comunale di Misano Adriatico ha approvato il Nuovo Regolamento per l’assegnazione e la gestione di alloggi di edilizia Residenziale pubblica.
Il nuovo provvedimento normativo recepisce le linee di indirizzo della Regione che, con delibera n. 849/2016, ha introdotto rilevanti novità.

Le più significative sono sicuramente l’abbassamento del limite di valore ISEE per la permanenza, il quale scende da 34.308 euro a 24.016 euro e l’introduzione del limite del patrimonio mobiliare fissato ad Euro 49.000 per la permanenza, con il chiaro intento di superare la criticità della rotazione degli alloggi ed assicurare il diritto alla casa a chi ne ha effettivamente bisogno.

Previsto anche il riconoscimento di pari diritti alle Unioni Civili, la sostituzione del punteggio per anzianità di domanda con il punteggio per l’anzianità di residenza, a partire dal 5°anno, a vantaggio di coloro che vivono e contribuiscono da più tempo al territorio comunale. Sono stati inoltre introdotti nuovi punteggi per i lavoratori colpiti dalla crisi economica, per coloro che si trovano in condizione di sfratto o condizioni equiparate, per l’onerosità del canone di locazione, ma anche per le cosiddette nuove categorie di poveri, cioè giovani coppie e coniuge separato.

Il bando aperto uscirà tra circa un mese e sarà scaricabile sul sito internet del Comune (www.misano.org).
e la graduatoria verrà aggiornata annualmente. L’approvazione del Nuovo regolamento permetterà di assegnare in tempi brevi quattro alloggi che proprio di recente si sono liberati.

l'assessore Malpassi

l’assessore Malpassi

“In questo modo il nuovo Regolamento – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Elena Malpassida un lato individua in maniera specifica i soggetti che vivono, anche temporaneamente, condizioni di reale bisogno e dall’altro si adegua al cambiamento socio/economico degli ultimi anni Così facendo, il regolamento diviene un importante strumento di utilità sociale, con il quale l’Amministrazione potrà dare risposte puntuali e dignitose alle situazioni di vulnerabilità sociale ed economica che sempre di più negli ultimi tempi si trova a dover affrontare. Sono molto soddisfatta anche per l’importante lavoro di concertazione tra Regione, Tavolo Provinciale per le politiche abitative, organizzazioni sindacali e amministrazioni locali che, in più occasioni, si sono incontrate e confrontate per trovare una soluzione ideonea ai nuovi bisogni da un lato e opporsi d’insieme verso i cosiddetti “furbetti delle case popolari”.