Un protocollo tra Comune e Università per progetti e collaborazioni
Oggi il Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi hanno presentato il protocollo d’intesa tra Ateneo e Comune per lo sviluppo di iniziative comuni. Prosegue anche il lavoro per la Cittadella Universitaria: ci sono progetti, al momento non specificati, per trovare nuovi spazi da destinare in particolare alla sede del dipartimento di qualità della vita. Dopo avere presentato alla stampa i contenuti dell’accordo, Gnassi e Ubertini hanno intrapreso un tour tra le strutture universitarie fino al Tecnopolo: tappa che è stata anche l’occasione per partecipare all’inaugurazione della 12esima edizione di Matrioska Lab Store che proprio a fianco del Tecnopolo ha i suoi spazi.
Nell’atto – spiega l’Amministrazione Comunale – si definiscono infatti gli obiettivi e le modalità di una comune collaborazione tesa a valorizzare le attività di ricerca e le ricadute sul territorio. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo sinergico di attività nell’ambito della qualità della vita e del benessere, delle scienze motorie e del turismo, ma anche delle attività di ricerca industriale previste nel Tecnopolo e in capo ai laboratori CIRI (Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale) dell’Università, con particolare riferimento al comparto della meccanica avanzata e materiali, dell’energia e ambiente e delle produzioni specialistiche ad essi connesse.
Tra gli obiettivi prioritari c’è quello di promuovere e favorire le più ampie e produttive interrelazioni tra le attività di ricerca del Campus di Rimini e del Tecnopolo e le esigenze di sviluppo delle attività imprenditoriali più innovative presenti sul territorio riminese. Una realtà territoriale in cui si sono già manifestate e strutturate esperienze imprenditoriali di eccellenza, in settori che, ancorché innovativi, sono profondamente connessi alle tipicità e ai talenti propri della nostra terra. Stabilire tra Comune di Rimini e Università di Bologna un rapporto di consultazione e collaborazione continuativi, tale da costruire un costante e fruttuoso flusso di confronti e informazioni, diventa così un obiettivo affinché le finalità proprie del Tecnopolo, e più in generale dell’Università, possano trovare concreta realizzazione e proficuo sviluppo nel contesto della specificità e peculiarità del tessuto economico e imprenditoriale locale e con riferimento ai “drivers” di sviluppo che l’Amministrazione intende imprimere alla città.
Attraverso questo protocollo Università e Comune si impegnano così anche formalmente a collaborare nei settori di reciproco interesse per la realizzazione di una collaborazione fattiva e duratura; promuovere un efficace coordinamento dell’attuazione di azioni di sviluppo nell’ambito delle tematiche condivise; promuovere il coinvolgimento di altri attori del territorio operanti negli ambiti di interesse definiti come prioritari.