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Rimini Università

Un protocollo tra Comune e Università per progetti e collaborazioni

In foto: Gnassi, Ubertini e l'assessore Rossi Di Schio a Matrioska
Gnassi, Ubertini e l'assessore Rossi Di Schio a Matrioska
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 26 mag 2017 19:17 ~ ultimo agg. 19:30
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Oggi il Rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi hanno presentato il protocollo d’intesa tra Ateneo e Comune per lo sviluppo di iniziative comuni. Prosegue anche il lavoro per la Cittadella Universitaria: ci sono progetti, al momento non specificati, per trovare nuovi spazi da destinare in particolare alla sede del dipartimento di qualità della vita. Dopo avere presentato alla stampa i contenuti dell’accordo, Gnassi e Ubertini hanno intrapreso un tour tra le strutture universitarie fino al Tecnopolo: tappa che è stata anche l’occasione per partecipare all’inaugurazione della 12esima edizione di Matrioska Lab Store che proprio a fianco del Tecnopolo ha i suoi spazi.

Nell’atto – spiega l’Amministrazione Comunale – si definiscono infatti gli obiettivi e le modalità di una comune collaborazione tesa a valorizzare le attività di ricerca e le ricadute sul territorio. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo sinergico di attività nell’ambito della qualità della vita e del benessere, delle scienze motorie e del turismo, ma anche delle attività di ricerca industriale previste nel Tecnopolo e in capo ai laboratori CIRI (Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale) dell’Università, con particolare riferimento al comparto della meccanica avanzata e materiali, dell’energia e ambiente e delle produzioni specialistiche ad essi connesse.

Tra gli obiettivi prioritari c’è quello di promuovere e favorire le più ampie e produttive interrelazioni tra le attività di ricerca del Campus di Rimini e del Tecnopolo e le esigenze di sviluppo delle attività imprenditoriali più innovative presenti sul territorio riminese. Una realtà territoriale in cui si sono già manifestate e strutturate esperienze imprenditoriali di eccellenza, in settori che, ancorché innovativi, sono profondamente connessi alle tipicità e ai talenti propri della nostra terra. Stabilire tra Comune di Rimini e Università di Bologna un rapporto di consultazione e collaborazione continuativi, tale da costruire un costante e fruttuoso flusso di confronti e informazioni, diventa così un obiettivo affinché le finalità proprie del Tecnopolo, e più in generale dell’Università, possano trovare concreta realizzazione e proficuo sviluppo nel contesto della specificità e peculiarità del tessuto economico e imprenditoriale locale e con riferimento ai “drivers” di sviluppo che l’Amministrazione intende imprimere alla città.

Attraverso questo protocollo Università e Comune si impegnano così anche formalmente a collaborare nei settori di reciproco interesse per la realizzazione di una collaborazione fattiva e duratura; promuovere un efficace coordinamento dell’attuazione di azioni di sviluppo nell’ambito delle tematiche condivise; promuovere il coinvolgimento di altri attori del territorio operanti negli ambiti di interesse definiti come prioritari.

In bicicletta, dopo la conferenza stampa, sindaco e rettore hanno raggiunto il Tecnopolo e l’inaugurazione di Matrioska.
“E’ stata una piacevolissima sorpresa scoprire Matrioska Lab Store, siamo felici che il Tecnopolo con i nostri ricercatori e i nostri studenti si affacci su questo luogo che dà l’impressione di essere un posto davvero dinamico e pieno di creatività – ha dichiarato Ubertini- Si respira lo stesso spirito che anima le nostre strutture di ricerca, e questo spazio condiviso oggi rappresenta un perfetto punto di incontro. Vediamo la città che cresce e l’università che cresce con la città, e credo che questa sia proprio la cifra della nuova frase che abbiamo aperto con il sindaco Gnassi”.
“Questa è la città che continua a cambiare, non solo che cambia, con l’idea di unire la ricerca avanzata, l’università, il tecnopolo e le mani, l’artigianato e la creatività”, ha aggiunto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “Una idea che oggi dà la possibilità a centinaia di artigiani di proporre i loro prodotti in questo luogo che deve diventare un luogo permanente. Mi ha fatto piacere sentire dal Rettore- continua Gnassi- che forse in Italia solo a Rimini succedono cose di questo tipo. Non devono però restare episodi, ma diventare piccoli pezzi di un più grande progetto complessivo. L’Università sta investendo a Rimini perchè Rimini sta investendo sull’Università, dal Palazzo Lettimi alla città universitaria Leon Battista Alberti: abbiamo grandi potenzialità su turismo, moda, wellness, il saper fare, la manifattura emiliano-romagnola, e Rimini è la piattaforma ideale. Investiremo sull’ex Macello, e lo faremo anche con il contributo dell’UniBO, mettendo in dialogo creatività e università”.