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Politica Riccione

Riccione al voto. Tosi su tariffazione rifiuti, Vescovi su restyling zona porto

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 27 mag 2017 16:00
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Prosegue a spron battuto la campagna elettorale a Riccione. Oggi si segnala l’intervento di Renata Tosi sulla tariffazione puntuale dei rifiuti e quello di Sabrina Vescovi sui progetti per la zona porto.


Con la tariffazione puntuale dei rifiuti bollette più leggere e vantaggi per l’ambiente.” Questa la posizione espressa dalla candidata sindaco Renata Tosi nell’incontro con i cittadini al Ristorante Piada D’Oro, a distanza di pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale sulla tariffa puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico. Il decreto definisce i criteri per determinare la parte variabile della tariffa rifiuti, parte che deve essere calcolata tenendo conto della effettiva produzione dei rifiuti per ogni singola utenza. Il decreto che entrerà in vigore il 6 giugno, a 15 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha l’obiettivo di fornire ai Comuni dei criteri omogenei con i quali effettuare la misurazione puntuale in maniera tale da superare eventuali differenze territoriali. “Con l’estensione del porta a porta in varie parti della città, dopo il recente allargamento nella zona a mare della ferrovia”, ha affermato Renata Tosi, “e l’introduzione della tariffa puntuale, andremo ad incrementare la raccolta differenziata in tutto il territorio comunale ottenendo,al contempo, un risparmio concreto in bolletta per i cittadini . Chi sarà infatti più attento nella separazione dei rifiuti avrà un ritorno economico sensibile. Spingere il pedale sull’acceleratore per differenziare con il porta a porta e introdurre la tariffazione puntale: sono due obiettivi chiari, dopo i numerosi incontri avuti con i riccionesi nei mesi scorsi  e che intendiamo replicare per arrivare ad una ottimizzazione della raccolta rifiuti. Un argomento che ci sta particolarmente a cuore, specie se consideriamo la valenza turistica della nostra città. La cura dell’ambiente come motore di sviluppo”.


 

Per prima cosa restituire funzionalità al porto e poi pensare ad un restyling condiviso. Questo il progetto della candidata sindaco di Pd, Immagina Riccione e SiAmo Riccione Sabrina Vescovi.
In questa tornata elettorale, più che mai, si fa un gran parlare di restyling del porto. Segno che per l’area, cuore strategico della nostra città, è davvero arrivato il momento per una riqualificazione importante. Un intervento chiaramente impegnativo, da coordinare con il disegno più complessivo di Riccione. E da condividere con chi il porto lo abita tutto l’anno, per arrivare a definire insieme – pubblico e privato – un restyling che sia possibile dal punto di vista funzionale e sostenibile economicamente. Ma prima ancora che mettere in cantiere la riqualificazione del porto, un punto fermo comunque nel nostro programma, occorrerà renderlo più utilizzabile dalle barche. E’ quello che ci chiedono le associazioni, le cooperative e tutte le realtà che con le loro attività svolgono anche un’essenziale funzione di sentinelle. Realtà storiche e altre più giovani, che vanno anche ringraziate per i tanti lavori di manutenzione ordinaria di cui quotidianamente si fanno carico. Il tema di migliorare l’accessibilità al nostro porto canale è particolarmente sentito. Proprio in questi giorni si stanno completando i lavori di dragaggio, dall’anno scorso non più in gestione diretta ma affidati alla E.Co.Tec. Un’operazione questa che richiede un monitoraggio costante. E’ necessario che l’imboccatura del porto sia tenuta pulita tutto l’anno e che il fondale ne garantisca l’agibilità. Non dimentichiamo che le difficoltà di accesso per le barche da una certa metratura in su sono anche tante occasioni perse per la città, per il suo indotto.
La nautica è un settore tutt’altro che semplice da gestire, in particolare in questo momento. Eppure gli operatori ci confermano che ci sarebbe un interesse al transito anche da parte di barche di una certa importanza, così come di una potenziale disponibilità dei grandi armatori ad investire su Riccione. Sta a noi creare le opportunità. Per questo insieme al mandato della prossima amministrazione ci auguriamo possa finalmente costituirsi anche un coordinamento rappresentativo di tutto il porto. Un comitato che, a partire da uno studio sulle diverse criticità, indichi le soluzioni e le priorità d’intervento. Ci sono tante piccole e grandi questioni da affrontare e valutare, dalle banchine che si stanno sgretolando ad alcune migliorìe per la canalizzazione delle acque. Serve un lavoro di squadra.