Indietro
menu
Politica Rimini

Renzi (FdI): non si vuole risolvere la questione moschea

In foto: Gioenzo Renzi in aula
Gioenzo Renzi in aula
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 19 mag 2017 17:50 ~ ultimo agg. 18:13
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

E’ stata respinta ieri sera in Consiglio Comunale a Rimini la mozione di Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia che chiedeva il trasferimento della Moschea dal Borgo Marina “in un’altra zona più adatta della città ( vedi Ravenna) e in un edificio più compatibile”.

“Il problema perdura da 13 anni, con l‘insediamento nel 2004 della Moschea in una casetta di Corso Giovanni XXIII, destinata catastalmente ad uso ufficio ma utilizzata come luogo di culto, in particolare tutti i venerdi della settimana e nel mese del “ramadam”, anche se inadeguata a contenere le centinaia di mussulmani che vi accedono da ogni parte della città e da fuori, senza parcheggi per auto, moto, cicli, con la conseguente occupazione di strade, passi carrai, marciapiedi”. “L’Ass. Sadegholvaad ha detto semplicisticamente, che si tratta di un rapporto privato tra il proprietario di quell’immobile che lo ha ceduto in affitto all’Associazione Al Tawhid- per lo svolgimento di una attività culturale”.

Ma c’è l’evidenza, ricorda Renzi, di una targa con scritto “Moschea”, “tant’è che gli Agenti della Polizia Municipale per entrare e svolgere un controllo amministrativo, non a caso, sono stati costretti a togliersi le scarpe”.

Renzi ricorda i 1500 riminesi hanno sottoscritto la petizione al Sindaco e al Prefetto dal titolo “Spostare la Moschea dal Borgo Marina –No al ghetto afro asiatico”.

“Sul trasferimento della Moschea, ci sono state le promesse, prima, dell’ex Sindaco Ravaioli nel 2005, in occasione della visita ufficiale alla Moschea, e, poi, del Sindaco Gnassi nel settembre 2011 nell’incontro con il rappresentante del Centro Islamico, ribadite il 28 Aprile 2012 in occasione della inaugurazione dei lavori di riqualificazione delle Via Mameli e San Nicolò”. Ma invece di impegni rispettati, Renzi cita la voce diffusa “di una trattativa in corso o conclusa per l’affitto o l’acquisto di un immobile per ampliare notevolmente la Moschea nel Borgo Marina, prima in Via dei Mille e ora in una ex officina in Via Mameli angolo Via San Nicolò”.