Ex dipendente comunale condannato a risarcire 29mila €. Vendeva merce dell'Ente
Generi alimentari, arredi scolastici, prodotti per le pulizie e persino carta igienica. Tutto sottratto al Comune di Rimini, rimesso in vendita e per di più trasportato con la Panda di servizio. Il colpevole, un ex dipendente del comune di Rimini, 51 anni all’epoca dei fatti nel 2015, è stato condannato dalla Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna a risarcire l’ente pubblico di un danno patrimoniale da 29.152 euro. Le indagini della guardia di finanza erano partite da una segnalazione anonima indirizzata al Sindaco e girata dagli uffici alla Procura. Dalle indagini delle Fiamme Gialle e dagli atti del procedimento disciplinare, osservano i giudici contabili, è risultato provato che l’allora dipendente, operando all’interno delle proprie mansioni nei servizi scolastici ed educativi, abbia volontariamente sottratto beni e utilizzato l’auto di servizio per finalità illecite, oltretutto alterando i ‘fogli di viaggio’ della vettura che spesso usava anche per prelevare merce, in particolare dall’ex centro di formazione “Itinera” a Covignano e portarla a una compravendita di usato a Cattolica dove è stato arrestato in flagranza con l’accusa di peculato.
I giudici contabili non hanno riconosciuto i danni da disservizio e all’immagine, prospettati dai Pm.
Il servizio di Icaro Tv del giorno dell’arresto (21 maggio 2015)