Chiuso hotel per 20 giorni: sporco e ritrovo abituale di spacciatori
120 giorni di sospensione della licenza per un albergatore di Rimini. Il provvedimento, emesso dal Questore, è stato consegnato questa mattina. Alcuni giorni fa la squadra mobile, nell’ambito dei servizi di contrasto allo spaccio di droga, aveva riscontrato la presenza di spacciatori anche all’interno della struttura. In particolare gli agenti hanno sorpreso un giovane di origine araba che entrava e usciva frequentemente dall’albergo, parlava al cellulare, si spostava nelle vie limitrofe e rientrava poi in hotel in compagnia di persone che, dagli accertamenti effettuati, sono risultate essere acquirenti di sostanze stupefacenti. Nell’albergo la polizia ha poi controllato un altro giovane di origine araba trovato in possesso di eroina, mentre davanti alla sua camera, all’interno del contenitore della manichetta antincendio, è stato trovato un bilancino elettronico per pesare le dosi. Nelle camere e nelle aree comuni della struttura sono state trovate bottiglie per fumare il crack, carta stagnola bruciata, cucchiai bruciati per scaldare lo stupefacente e altra droga.
Delle 16 persone alloggiate, 10 avevano pregiudizi di polizia e su una pendeva anche un Ordine di carcerazione per rapina. L’hotel, in precarie condizioni igienico sanitarie e privo di qualsiasi servizio di pulizia e cambio biancheria, è stato ritenuto l’effettiva base di spaccio di due tunisini.