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Cattolica Cronaca

Produzione casalinga e zona after hour, i controlli antidroga delle Fiamme Gialle

In foto: il materiale sequestrato
il materiale sequestrato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 26 apr 2017 17:34 ~ ultimo agg. 19:30
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La Guardia di Finanza ha arrestato un cittadino macedone per produzione e spaccio di stupefacenti, e segnalato altre sei persone al Prefetto di Rimini per detenzione.

Domenica a Cattolica in occasione dell’evento “Ralf in bikini” sono stati eseguiti controlli ai quali hanno collaborato i cani Ulla e Donny che hanno segnalato la presenza dei più disparati tipi di sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana, hashish e anfetamine) in possesso di alcuni giovani, poco più che maggiorenni arrivati anche da diverse zone d’Italia. In tale contesto sono stati effettuati 6 sequestri amministrativi nei confronti di altrettanti soggetti italiani, per la detenzione di sostanza stupefacente in violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. Inoltre, è stato effettuato un sequestro penale relativo ad ulteriori 27 dosi di varie sostanze stupefacenti, in diversi luoghi dell’evento, evidentemente abbandonate da molti giovani alla vista dei finanzieri e dei cani antidroga.

Il prosieguo dell’attività di controllo del territorio, attuata durante il lungo ponte della Liberazione, ha poi portato i finanzieri a individuare un cittadino macedone, di anni 28, trapiantato e residente a Riccione da molti anni, dedito allo spaccio nella zona delle discoteche riccionesi, trovato in possesso di vari spinelli e dosi preconfezionate di marijuana. E’ stato notato mentre parlava con alcuni ragazzi in un luogo appartato, nei pressi delle discoteche, verosimilmente intento a cercare di “piazzare” lo stupefacente. Alla vista dei militari infatti, il soggetto si allontanava dal gruppo, ma, opportunamente pedinato, non sfuggiva al fiuto delle unità cinofile che segnalavano prontamente il possesso di sostanze sospette.

A seguito della successiva perquisizione domiciliare, effettuata nel comune di Riccione, i militari hanno scoperto una vera e propria serra artigianale per la coltivazione di marijuana. Nella sua camera da letto infatti, il soggetto aveva allestito una serra completa di lampada e aspiratore, al fine di creare le condizioni ambientali e climatiche ottimali per la crescita delle piante di “maria”. Per facilitare lo sviluppo delle piante il soggetto utilizzava anche specifici fertilizzanti.

Le operazioni permettevano di rinvenire e porre sotto sequestro, oltre ad un bilancino di precisione, un ulteriore etto e mezzo di marijuana e complessive undici piante.

L’uomo, un macedone che peraltro risulta aver recentemente richiesto la cittadinanza italiana, è stato quindi arrestato dai finanzieri e posto a disposizione dell’A.G.