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Attualità Rimini

Più di una famiglia riminese su cinque ha un animale, tra i cani "Luna" e "Lucky" i nomi più gettonati

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 apr 2017 12:11 ~ ultimo agg. 12:46
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Sono il 22 per cento le famiglie riminesi che ospitano un animale d’affezione regolarmente registrato. E’ quanto risulta dall’Anagrafe canina del Comune di Rimini che, diventata obbligatoria con la legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo, a tutt’oggi registra 17.147 cani, 2.283 gatti ed anche un furetto.

Un numero probabilmente per difetto, in quanto il numero dei gatti registrati in anagrafe canina è molto inferiore rispetto a quello dei cani perché non vi è l’obbligo e la richiesta di registrazione viene effettuata, di norma, per il rilascio del passaporto nel caso in cui l’animale debba essere portato all’estero.
Tra i 2.283 gatti iscritti, poi, sono compresi anche quelli sottoposti a sterilizzazione nell’ambito dei programmi di contenimento del randagismo effettuati da Asl in collaborazione con il Comune di Rimini.

Tra i cani la razza maggiormente iscritta è quella che annovera 5.876 “meticci”; seguono i pastori tedeschi con 643 iscrizioni. Quindi i Pinscher (605), i Chihuahua (517), i Labrador Retriever (509), i Maltesi (415), gli Epagneul Breton (406), Yorkshire Terrier (389), i Setter Inglesi (313), i Jack Russel Terrier, con 218 esemplari, concludono la top ten.

Dai dati emerge come sia del 78% l’età nella fascia 1–12 anni, mentre è nettamente Luna (378) il nome più diffuso tra le cagnette (seguono Kira (189), Stella (162), Maya (155), Mia (150)).
Tra i cani la preferenza va a Lucky (150) il nome favorito tra i maschi, seguito a pari merito da Pepe e Rocky con 115 esemplari.

Più popolare la classifica dei gatti che vede, in una classifica come si precisava “ibrida”, al primo posto i felini di razza “europea” (1948), seguiti dai “meticci (127), Soriani (39), Scottish Fold (24), Siamesi (15), Maine Coon (14), British (14), Thai (14), Ragdoll (12), per finire coi Persiani (11).

Numeri a cui si associano quelli degli ospiti del canile comunale “Stefano Cerni” di San Salvatore, che attualmente ospita 45 cani e 5 gatti.

E’ un quadro che già pensavamo di conoscere ma che i numeri confermano – è il commento dell’assessore alla tutela degli animali Jamil Sadegholvaad a testimonianza di quanto sia grande l’attenzione e l’affetto verso gli animali da compagnia, capaci di occupare col loro amore, smisurato e senza mediazioni, una parte importante nella vita di tantissime famiglie riminesi.

La tutela degli animali è prevista da una specifica normativa regionale che promuove e disciplina la loro tutela condannando qualsiasi atto di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono per favorire la corretta convivenza tra uomo ed animali e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

Per questo i proprietari di cani devono provvedere all’iscrizione del proprio animale presso l’Anagrafe Canina del Comune di residenza e comunicare all’ufficio tutte le successive variazioni (cambio di proprietà e di residenza, decesso o eventuale smarrimento del proprio cane). Tutte comunicazioni (iscrizione, morte, passaggio di proprietà, cambio di residenza, smarrimento) che devono essere effettuate in forma scritta e sottoscritte dall’interessato.

Dal primo gennaio dello scorso anno l’applicazione dei microchip può essere effettuata solo da veterinari accreditati presso la Regione Emilia Romagna.

I veterinari attueranno l’intera pratica di iscrizione dell’animale evitando così al cittadino di doversi recare in Comune.

Per tutte le informazioni sul sito del Comune di Rimini Canile e anagrafe canina alle pagine canile e anagrafe canina comune.rimini.it