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Cultura Rimini

Le iniziative a giugno per il 600° anniversario di Sigismondo Malatesta

In foto: Sigismondo Pandolfo Malatesta
Sigismondo Pandolfo Malatesta
di Redazione   
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lun 10 apr 2017 18:32 ~ ultimo agg. 18:32
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Tre giornate, dal 18 al 20 giugno, daranno il via alle celebrazioni in onore di Sigismondo Pandolfo Malatesta, di cui quest’anno ricorrono i 600 anni dalla nascita. L’assessore alle Arti Massimo Pulini ha presentato oggi pomeriggio durante la seduta della IV Commissione presieduta da Davide Frisoni il canovaccio della prima parte del programma per celebrare la ricorrenza: Sigismondo nacque il 19 giugno 1417.

“Queste tre giornate che cadono con l’esatto anniversario della nascita di Sigismondo, il 19 giugno 1417 rappresentano solo la prima fase delle celebrazioni – sottolinea l’assessore Pulini – che proseguiranno poi per tutto il resto dell’anno. Tutti i più importanti appuntamenti, festival e rassegne di cultura e spettacolo
conterranno infatti un omaggio, un’iniziativa, dedicati a questa figura storica così importante e affascinante”.

Le iniziative si apriranno la sera del 18 giugno, nella corte di Castel Sismondo, che ospiterà una lezione del professor Massimo Ciavolella (Sigismondo d’oro 2016) e incentrato sull’amore ai tempi dei Malatesta, da Paolo e Francesca da Rimini a Sigismondo e Isotta. La conferenza, così come gli altri appuntamenti in calendario, saranno arricchiti da momenti di musica e spettacolo, alternando approfondimenti culturali a occasioni di intrattenimento. Una ricetta che vale anche per la seconda giornata di iniziative, il 19 giugno: in piazza Ferrari sarà presentato il libro che Oreste Delucca ha dedicato alla figura di Isotta degli Atti. Durante la presentazione saranno letti anche testi di Lia Celi, brani in cui la scrittrice immagina un’Isotta ‘contemporanea’ e quindi del tutto inedita.

Il 20 giugno una compagnia ravvenate porterà in scena Momus, un’opera mitologica satirica di Leon Battista Alberti. La rappresentazione avverrà davanti al Tempio Malatestiano da lui progettato e vedrà la partecipazione del filosofo Massimo Cacciari, che commenterà le componenti filosofiche di questo particolare testo.