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Cronaca Rimini

Imbarcazione contro scogli, una vittima. Tre dispersi, due persone salvate

In foto: dal video Adriapress
dal video Adriapress
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 apr 2017 17:38 ~ ultimo agg. 19 apr 08:54
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Un’imbarcazione a vela di almeno 12 metri è finita nel pomeriggio contro le scogliere all’imbocco del porto canale di Rimini e si è ribaltata. Purtroppo il bilancio parla al momento di una vittima accertata (fonti di Protezione Civile smentiscono la notizia circolata di una seconda vittima). Tre invece le persone che risultano ancora disperse e due quelle tratte in salvo e portate con codice di massima gravità all’ospedale Infermi di Rimini.
La chiamata alla Capitaneria è arrivata alle 16.45. L’imbarcazione era partita dal porto di Marina di Ravenna ed era diretta in Sicilia. All’altezza di Rimini ha avuto un’avaria ai motori e, a causa del maltempo, non sarebbe riuscita ad utilizzare le vele. A bordo – riferisce l’Ansa – in tutto sei persone italiane (cinque uomini e una donna, fidanzata di uno di loro), alcuni dei quali originari di Bussolengo nel veronese. L’imbarcazione era immatricolata a Monfalcone. Una delle persone tratte in salvo sarebbe un imprenditore 40enne di Verona, Luca Nicolis. A bordo ci sarebbero stati anche la sua fidanzata Alessia Fabbri, 38 anni, e il proprietario dell’imbarcazione e padre di Alessia, il cardiologo 65enne veronese Alessandro Fabbri. Risultano ancora tra i dispersi. L’altro naufrago salvato è un uomo di 70 anni.

Imbarcazione contro scogli, un morto e 3 dispersi. 2 persone salvateDai primi accertamenti sembra che l’imbarcazione stesse cercando di trovare rifugio in porto viste le condizioni critiche ma il mare mosso con onde fino a 5 metri e le forti raffiche di vento, che hanno toccato quasi i 90 chilometri orari, l’hanno fatta ribaltare a circa mezzo miglio dalla costa e poi finire contro gli scogli che si trovano all’altezza del Rock Island. Sul posto Vigili del Fuoco con il nucleo sommozzatori, Capitaneria di Porto, Polizia e 118. Le condizioni meteo marine rendono difficoltosi i tentativi di recupero. All’opera una motovedetta, gommoni dei Vigili del Fuoco ed è arrivato anche l’elicottero, sempre dei vigili del fuoco. Il corpo del deceduto è stato recuperato in acqua lungo la palata, trascinato dalla corrente.

Tra i primi soccorritori c’è stato anche il fotoreporter Manuel Migliorini, che si trovava sulla palata per fotografare il mare mosso di ieri.