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Ambiente Attualità

Una foce da vivere. Taglio del nastro per l'area riqualificata del Conca

In foto: Un momento dell'inaugurazione
Un momento dell'inaugurazione
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 9 apr 2017 15:32 ~ ultimo agg. 10 apr 11:05
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Complice il sole e le temperature gradevoli sono state tante le persone che questa mattina hanno partecipato al taglio del nastro della riqualificata area della foce del fiume Conca, nella zona di confine tra i Comuni di Misano e Cattolica.
I lavori, avviati nel giugno scorso, riguardavano oltre alla rinaturalizzazione dell’area ex Malindi anche la sistemazione e l’arredamento del ponte sul Conca divenuta un balcone sulla foce, la razionalizzazione degli accessi a Portoverde con la definitiva sistemazione della rotatoria in corrispondenza di via Nelson, la creazione dell’approdo per le canoe in entrambe le sponde nella zona fluviale, la nuova segnaletica stradale e infine la realizzazione di nuove aree verdi e aiuole.
Particolare attenzione è stata rivolta al verde e proprio per questo motivo, grazie a Info Alberghi, nell’ambito del progetto Green Booking, sono state piantate 113 piante a carattere cespuglioso. Le piante sono state messe a dimora sulla duna naturale ripristinata alla foce del fiume Conca, sul lato di Cattolica. Tra le specie piantumate anche tamerici a cespuglio e mirto comune.
All’inaugurazione dell’area erano presenti l’Assessore Regionale alla difesa del suolo e alla costa, Paola Gazzolo, i Sindaci dei Comuni di Misano Adriatico Stefano Giannini e Cattolica Mariano Gennari, il presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi.
Si è svolta anche una camminata di tre chilometri aperta a tutta la cittadinanza, alla scoperta del percorso del parco naturale del Conca terminato alle 13 quando al Conca Village di Misano, l’ASD “Valle del Conca” ha offerto a tutti gli intervenuti un pranzo a base di piada e pesce azzurro.

I partecipanti alla camminata

Questo progetto è un esempio concreto di lavoro di sistema tra Regione e Amministrazioni Comunali e quando si arriva alla fine di un iter che è stato per certi versi anche difficile e i risultati sono questi, la soddisfazione è ancora maggiore – ha detto l’Assessore Regionale Paola Gazzolo -. La riqualificazione della foce del Conca è uno dei 13 progetti avviati dalla Regione e ci troviamo ad un risultato virtuoso dove la costa si promuove attraverso un collegamento con l’entroterra”.
Quando un’Amministrazione Comunale si trova ad inaugurare un’opera si deve avere la consapevolezza di un lavoro che è stato di tanti – ha spiegato il Presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi -. E’ indubbio, si è arrivati lunghi perché la burocrazia l’ha fatta da protagonista e perché a volte succede che istintivamente si guardi solo al proprio territorio. Oggi, grazie invece ad una stretta sinergia tra due Comuni e la Regione, ci troviamo a doverci e volerci confrontare con un sistema più ampio che promuove una destinazione, quella della Romagna che parte dal Rinascimento e arriva al mare grazie anche a questo luogo rinato”.

Sono molto soddisfatto del risultato dei lavori di riqualificazione dell’area della foce del Conca – spiega il Sindaco di Misano, Stefano Giannini Il co-finanziamento dell’opera da parte dei tre enti pubblici ci ha dato la possibilità di realizzare un ottimo lavoro con delle importanti economie di scala. Così, ciò che fino a poco tempo fa era una zona anonima, tra pochissimo diventerà la porta di accesso a Misano e il biglietto da visita di tutto il nostro territorio”

Si tratta di un’opera realizzata grazie alla fattiva collaborazione tra enti e che consegna alle comunità un’area di interesse sociale, turistico e didattico. Un progetto che nel raggiungimento degli obbiettivi ha unito enti, comunità e formazioni politiche differenti – spiega il sindaco di Cattolica Mariano Gennari -. Credo si giusto dare merito anche a persone come Giuseppe Bortone e al cattolichino Cesarino Romani, il cui impegno e passione hanno aiutato il progetto a realizzarsi”.