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Bimbi prematuri. Uno spettacolo per sostenere l'home visiting

In foto: il cast
il cast
di Redazione   
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mar 25 apr 2017 10:57 ~ ultimo agg. 26 apr 09:25
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Continua l’opera di sostegno alla Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, da parte dell’associazione “La Prima Coccola”, costituita da genitori di bimbi nati gravemente pretermine. Grazie ad una rappresentazione teatrale benefica, l’associazione ha infatti raccolto fondi per dar vita ad un importante progetto, che la TIN di Rimini, prima in Italia, sperimenterà. Si tratta del progetto “Home visiting”, vale a dire un sostegno psicologico per le famiglie dei bimbi pretermine, che “esce” dalle mura ospedaliere per arrivare a casa. Una continuità al sostegno psicologico che le famiglie hanno in reparto, anche nel momento in cui, tornando al proprio domicilio, ci può essere il rischio di sentirsi un po’ più soli.

La rappresentazione teatrale, organizzata da “La Prima Coccola”, si è svolta il 25 marzo scorso presso il teatro parrocchiale di Bellariva – Marebello: sul palco la compagnia dialettale “Mei ch’ne gnint” e l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco che hanno messo in scena “Na fameja scumbineda”, la classica commedia degli equivoci per di più in “salsa” romagnola, che ha fatto divertire il foltissimo pubblico che ha gremito il teatro in ogni ordine di posti (qualcuno è anche dovuto restare in piedi).

“E proprio grazie alla grande affluenza e generosità dei partecipanti – sottolineano dall’Associazione “La Prima Coccola” – sono stati raccolti 1.400 euro che serviranno per far partire il progetto ‘psicologa a casa’ che permetterà alle famiglie di avere un supporto psicologico direttamente nel proprio ambiente famigliare”. Sentiti ringraziamenti anche alla compagnia e all’associazione dei Vigili del Fuoco nonchè, da parte dell’Ausl Romagna e dal direttore della Tin, dottoressa Gina Ancora, a “La Prima Coccola” che ha organizzato il tutto.