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Athletic Falco, il film di una stagione vincente

In foto: Pronti per la festa di promozione
Pronti per la festa di promozione
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
lun 24 apr 2017 13:12 ~ ultimo agg. 13:18
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È il 31 maggio del 2016 quando la società arancionera comunica il cambio della guida tecnica: Michele Andruccioli, autore di due stagioni fantastiche, lascia la panchina dei Falchi a Davide Nicolini.
E’ quindi l’ex calciatore del Rimini l’uomo chiamato a dare continuità ad un progetto sempre più credibile e ricco di risultati, con l’obiettivo di migliorare il terzo posto in classifica ottenuto nella stagione 2015/2016.
Anche la rosa della squadra viene modificata con gli innesti di Cristian Fornino, Luca Manfroni, Gieoel Mattioli, Manuel Ricci, Omar Tomassoni, Francesco Colonna, Marco Giannini, Claudio Mancini, Lorenzo Semprini, Marco Succi, Mattia Briganti e Pierluigi Lucignano.
In squadra anche Nicola Zavattini che dopo le esperienze nel calcio a cinque, qualche serio infortunio ed un paio di annate vissute come vice di Andruccioli, decide di indossare nuovamente gli scarpini a distanza di tanto tempo: una decisione che, a tutti gli effetti, sposterà gli equilibri del campionato in quanto l’atleta classe ’90 si affermerà come uno dei migliori centrali del torneo, se non il migliore in assoluto.

Avvio pacato. I Falchi fanno il loro esordio in coppa in trasferta col Roncofreddo, ottenendo una vittoria col punteggio di 1-2, ma la settimana successiva il medesimo risultato a favore dei cesenati manda il verdetto ai rigori: dal dischetto la truppa di Nicolini è infallibile e si qualifica al turno successivo. Una corsa che però si stoppa al turno successivo contro il Sala che si impone a Santarcangelo (1-2), difendendo il vantaggio nel match di ritorno a Gatteo (0-0).
La prima giornata del campionato vede sempre Scattolari e compagni impegnati col Roncofreddo in trasferta, con le reti di Tomassoni, Molari e Mancini a regalare i primi tre punti dell’anno agli aracioneri. Un successo che non viene però bissato subito perché con Spadarolo (0-0), Villa Verucchio (1-3) e Longianese (1-1) arrivano solo due punti. Gli arancioneri spesso dominano e sprecano, non concretizzano. Cambierà tutto di lì, a breve.

Ripresa. A fine ottobre l’Athletic centra due vittorie superando l’Accademia (2-0) grazie a Polverini e Lucignano, e l’Alfero (4-5) al termine di una sfida ricca di colpi di scena ribaltata dall83esimo al 95esimo con la rete e Zavattini ed il bis del solito Polverini. Ad inizio novembre sotto un diluvio di rara potenza, i falchetti dominano contro il Corpolò ma non riescono ad imporsi, trovando un pareggio che va stretto con l’acuto di Succi (1-1). I Nicolini boys tornano a gridare l’hurrà della vittoria la settimana successiva nella trasferta col Monteleone (1-3), grazie al gol di Tomassoni e al bis servito da Molari. Il Torre Pedrera però impone il ko al Falco (0-1) alla fine di una disputa durante la quale i padroni di casa sprecano una quindicina di occasioni: un poco cinismo che caratterizzerà gran parte dell’annata arancionera.

Svolta. A cavallo tra novembre e dicembre la stagione dell’Athletic cambia radicalmente, in meglio. Urbinati e Tomassoni piegano la Santagatese (2-0) ed in quel di Perticara un Athletic in inferiorità numerica ribalta il punteggio con Polverini e Molari (1-2), applaudendo Caprili per la prodezza con la quale neutralizza un calcio di rigore nel primo tempo. Contro il Sala i Falchi giocano un’ottima partita ma non vanno oltre lo 0-0, e prima della sosta natalizia espugnano il campo del Villamarina (1-2) coi gol di Molari e Succi nel recupero della terza giornata. L’Athletic chiude quindi il girone di andata ad un solo punto di distanza dal Sala, campione d’inverno. Nella finestra di mercato, Davide Casadei si trasferisce allo Spadarolo, che a sua volta cede Elia Favarelli alla società arancionera. Il Presidente Fabio Cameli non si lascia sfuggire l’occasione di ingaggiare anche Daniele Manfroni, in uscita dal Sant’Ermete.

Anno nuovo. L’inizio del 2017 però è amaro per gli orage-black che, tra le mura amiche, cedono il passo al Roncofreddo (2-3), tornato alla vittoria immediatamente sul campo dello Spadarolo con un fortunoso gol di Urbinati. Stranezze del calendario, sulla strada del Falco compare ancora il Villamarina, superato col medesimo punteggio di qualche giorno prima (2-1) grazie alle reti siglate da Briganti e Molari. La compagine di Nicolini sembra aver ingranato la quinta ma a Villa Verucchio, nonostante abbia goduto della superiorità numerica per più di un tempo, non va oltre lo 0-0 e nella gara seguente rischia di affondare in casa con la Longianese agguantando il pareggio con Bartolini e Daniele Manfroni.

Inarrestabili. Dal mese di marzo l’Athletic, da ricordare privo degli infortunati Semprini e Mancini, non si ferma più. L’Accademia viene piegata dalle reti di Bartolini, Succi e Molari (1-3), con quest’ultimo a decidere anche la sfida con l’Alfero (2-1) e quella col Corpolò in collaborazione con Scattolari (0-2). Molari e Scattolari a segno, assieme a Briganti, anche nel vittorioso match col Monteleone (3-1). Quattro successi consecutivi rappresentano un ottimo biglietto da visita col quale presentarsi a Torre Pedrera, in una delle gare più importanti del finale di stagione. Ad ogni modo i Falchi non si fermano nemmeno al “Mazzotti”, trascinati dalla doppietta di Molari e da Urbinati (1-3). Anche a Sant’Agata gli arancioneri vincono (3-5), nonostante l’approccio alla sfida completamente sbagliato, ribaltando i due gol di svantaggio iniziali con le doppiette firmate da Molari e Daniele Manfroni e dal gol di Lucignano. Il contemporaneo pareggio tra Perticara e Torre Pedrera, consolida l’Athletic in cima alla classifica con cinque lunghezze di vantaggio proprio sulla compagine biancoazzurra a due giornate dal termine.

Trionfo. Nel match decisivo, disputato tra le mura amiche, gli arancioneri non sbagliano e conquistano la vittoria col punteggio di 2 a 1. A risultare determinante per il successo è Andrea Molari. Il bomber romagnolo prima serve l’assist dell’1-0 a Succi, e poi si procura un rigore che trasforma con freddezza. E’ lui a predere per mano l’Athletic, consegnandolo alla storia, e portandolo definitivamente in cima alla classifica: lassù, dove il panorama è bellissimo.
Il Falco vola in alto, con due salti di categoria ottenuti in appena tre anni di vita. Il grande sogno arancionero, continua… in Prima Categoria.

I festeggiamenti dell’Athletic:
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Le interviste:
L’intervista al presidente dell’Athletic, Fabio Cameli, a cura di Silvia Pedini:
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L’intervista al tecnico dell’Athletic, Davide Nicolini, a cura di Silvia Pedini:
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L’intervista al capitano dell’Athletic, Luca Scattolari, a cura di Silvia Pedini:
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Le interviste ai giocatori a cura di Silvia Pedini:
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