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Politica Riccione

Si presenta Immagina Riccione. Alleanza col PD su 4 punti strategici

In foto: la presentazione di Immagina Riccione
la presentazione di Immagina Riccione
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 11 mar 2017 16:20 ~ ultimo agg. 12 mar 17:40
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La politica con la “p” maiuscola, quella che rimetta al centro i cittadini e le loro esigenze. Parte da qui l’avventura di Immagina Riccione, nata come associazione politica circa un anno fa e ora entrata nell’arena politica riccionese come lista civica. A tirare le fila del progetto è il giornalista riccionese Francesco Cesarini, il cui nome è finito anche tra i papabili candidati sindaco in un recente sondaggio. Anche se la presentazione è avvenuta oggi, Immagina Riccione già ha stretto un accordo col PD e con i partiti alla sinistra del partito democratico che finiranno in coalizione. “Un apparentamento – spiega Cesarini – che parte su 4 punti che noi abbiamo proposto e su cui il PD si è trovato in linea“.

Si tratta del bilancio partecipativo che prevede il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte per la città; Riccione città dei bambini che si traduce nel tenere i bimbi come parametro della qualità della vita (da qui l’obiettivo di aumentare le ciclabili cittadine e metterle a sistema); terzo punto la cultura con l’idea di trasformare il Palazzo del Turismo in Palazzo della Cultura con ludoteche, biblioteche settoriali, sale mostre permanenti e laboratori; infine il progetto più ambizioso, Riccione Sport City 2022 la cittadella dello sport pensata da Immagina Riccione(l’anno del centesimo compleanno della città) che ha l’obiettivo di mettere mano alla cittadella dello sport con percorsi in sicurezza per pedoni e bici, due ingressi su via Romagna e via Emilia, un ponte ciclopedonale su via Carpi per collegare gli impianti al parco della Resistenza.

Cesarini, in vista della campagna elettorale, auspica che il clima in città si rassereni e che ci si possa confrontare sui progetti. “Non si deve fare politica contro qualcuno – dice – ma per la città. E servono progetti che guardino “. Una città che ha perso appeal verso i più giovani. “E’ stato un errore – spiega Cesarini – chiudere Riccione ai giovani. Sono loro il miglior investimento in chiave promozionale per la città.”

Per quanto riguarda i nomi che figureranno nella lista, ancora devono essere raccolte tutte le disponibilità. Per ora l’unica certezza è quella di Francesco Cesarini.

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L’intervista integrale andrà in onda lunedì mattina all’interno della trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale (in diretta dalle 8.50)

Dall’Ufficio Stampa di Immagina Riccione, i dettagli sui 4 punti dell’accordo col PD

1) BILANCIO PARTECIPATIVO
Il bilancio partecipativo è un percorso che coinvolge i cittadini nell’individuazione delle priorità d’investimento in alcuni ambiti delle politiche comunali: Ambiente, Manutenzione, Cultura, Verde e Innovazione. Uno strumento per rilanciare il rapporto tra cittadini e istituzioni per la prima volta sperimentato in Italia a Grottamare nel 1994. Una parte delle risorse del Bilancio Comunale viene messa a disposizione dei quartieri che confrontandosi stabiliscono i progetti da presentare. Gli Uffici Comunali verificano la fattibilità tecnica degli interventi richiesti e poi si procede alla votazione riservata ai maggiori di 16 anni attraverso una pagina web e direttamente in Comune.

2) RICCIONE CITTA’ DEI BAMBINI E MOBILITA’ LENTA
“Riccione Città dei bambini” un nuovo approccio alla città e al suo governo, assumendo i bambini come parametri e come garanti delle necessità di tutti i cittadini. Non un banale maggior impegno per aumentare le risorse e i servizi a favore dell’infanzia, ma per una città diversa e migliore per tutti, in modo che anche i bambini possano vivere un’esperienza da cittadini, autonomi e partecipanti. La città e i suoi luoghi devono tornare a rendere possibile ai bambini di uscire di casa senza essere accompagnati, per poter incontrare gli amici e giocare con loro negli spazi pubblici della città. Strategica la rete di ciclabili e percorsi pedonali in sicurezza per i tragitti casa-scuola e casa-sport. Solo quando gli adulti avranno capito che spendere per far star meglio i bambini non è un costo ma un investimento, che renderà in futuro molte volte, si riuscirà a pensare seriamente al futuro delle nostra città.

3) PALAZZO DELLA CULTURA
Riccione guarda alle grandi capitali europee come Stoccolma, Berlino, Vienna e si dota di un palazzo della cultura. Il Palazzo del Turismo, pur mantenendo il suo front office tradizionale dedicato alle informazioni turistiche si rivoluziona diventando luogo di fruizione della cultura declinata come intrattenimento e fattore aggregante. Una ludoteca, laboratori artistici e musicali permanenti, biblioteche 0-5, 6-10, 11-16 anni, una lounge room con servizio bar per gli adulti e servizio di wifi free, sale mostre permanenti ed eventualmente un co-working rilanceranno quello che oggi è fondamentalmente un contenitore sottoutilizzato, dando risposte concrete a cittadini e ai turisti.

4) RICCIONE SPORT CITY 2022
Riccione nel 2022 compie 100 anni e guarda al futuro attraverso la sua cittadella dello sport che diventa un vero e proprio luogo dello star bene e del benessere. Un perimetro dove all’interno trovano sede percorsi in sicurezza per pedoni, biciclette e zone 30. Un’area con due ingressi, uno su Via Romagna e l’altro su Via Emilia autentiche porte per i “fori italici” riccionesi. Strategico il ponte ciclopedonale su via Carpi che mette in collegamento gli impianti sportivi, con il parco della Resistenza, i Lungomari e il Centro Studi.