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Politica Rimini

Questione nomadi. Sinistra Italiana ne ha per tutti

In foto: campo nomadi
campo nomadi
di Redazione   
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mar 14 mar 2017 14:05 ~ ultimo agg. 14:55
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Sulla vicenda del campo nomadi di via Islanda interviene Sinistra Italiana con dichiarazioni pesanti verso i comitati: “manifestare contro un gruppo di persone specifico assumendo una posizione volta a escludere da un determinato territorio quel gruppo di persone vuol dire veicolare un messaggio razzista”. Ma anche contro lo “sciacallaggio odioso delle destre”.

E attribuendo responsabilità all’Amministrazione e al PD: “Evidentemente in tutta questa vicenda c’è stato qualche errore di valutazione da parte dell’amministrazione, che comunque non può e non deve giustificare la reazione; si poteva pensare di coinvolgere maggiormente la cittadinanza tutta nel percorso di regolarizzazione di quella situazione, lavorando dal basso in maniera più convinta”.

“E’ altresì evidente che il continuo parallelismo “senzatetto=degrado”, che anche le politiche del PD continuano a veicolare, implicitamente alimenti questo tipo di percezioni e reazioni. Bisogna cambiare registro, è urgente farlo per evitare che la situazione sfugga definitivamente di mano; le minacce, le intimidazioni, sono segnali preoccupanti che non bisogna sottovalutare, segnali di un razzismo odioso che è arrivato il momento di fermare. Serve dialogo, confronto, approfondimento, per lasciare definitivamente da parte i luoghi comuni che, cavalcati in maniera becera e infame dalle destre, invadono gli animi e non aiutano nessuno a capire e comprendere le situazioni; che rischiano di mettere tutti davanti ad un’insensata caccia alla streghe. In Via Islanda sono costrette a stanziare 11 famiglie, uomini, donne e bambini che da anni chiedono di poter essere davvero parte del territorio in cui vivono; aspettano da decenni un posto dove stare, chi urla di non volerli vicini sta urlando il suo razzismo”.