Indietro
menu
Attualità Rimini

PSBO, il punto su piazzale Kennedy. A giugno riapertura al traffico

In foto: il cantiere in p.le Kennedy
il cantiere in p.le Kennedy
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 13 mar 2017 15:04 ~ ultimo agg. 15:06
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il progetto di Piazzale Kennedy, una delle principali opere inserite nel piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato, è stato al centro dell’incontro che il Comune di Rimini ed Hera hanno organizzato con gli operatori turistici della zona interessata al cantiere per fare il punto sul complesso intervento.

L’opera di Piazzale Kennedy è costituita da una prima vasca di 14 mila metri cubi di volume, che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 25.000 metri cubi, che avrà la funzione di vasca di laminazione – con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle – e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo.

Secondo il cronoprogramma, l’intervento dovrebbe essere terminato entro la prima metà del 2018. Conclusa la prima parte con la riqualificazione del tratto finale dell’Ausa (1,5 milioni di euro di investimenti), la seconda fase dei lavori ha innanzitutto riguardato lo spostamento dei sottoservizi che interferivano con la nuova infrastruttura. Successivamente sono state demolite le sottostrutture esistenti poste sul lungomare e le mura di contenimento del vecchio ponte AUSA.

Attualmente i lavori – sottolinea l’Amministrazione Comunale – sono in una fase cruciale e molto delicata: è infatti in corso la realizzazione dei diaframmi in cemento armato che costituiranno le pareti verticali della nuova infrastruttura interrata. Ad oggi circa il 40% dei diaframmi – che arriveranno fino a quasi 40 metri di profondità – è stato portato a termine e ora, dopo essersi concentrati sulle infrastrutture lato monte, saranno realizzate le fondamenta profonde che insistono sul lato sud e sul lungomare. Questa fase di intervento si completerà a metà giugno, in modo tale da poter riaprire al traffico il lungomare, attualmente interdetto alle auto in corrispondenza di piazzale Kennedy. A partire da metà giugno, nonostante l’operatività del cantiere, sarà possibile riaprire il piazzale su tutti e quattro i lati, garantendo la normale viabilità, l’accesso alla spiaggia, ai servizi e alle attività.

“Siamo ben consapevoli che questo cantiere, il più imponente del Psbo per dimensioni e anche costi, comporta disagi – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – Stiamo accelerando al massimo per concludere anche prima del crono programma un intervento che non solo è la pietra angolare dell’intero piano, ma che riqualificherà e darà nuova vita e nuovo impulso a tutte le attività turistiche della zona”.