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Basket D. Budrio Bologna-Dulca Santarcangelo 56-84

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 25 mar 2017 10:30 ~ ultimo agg. 10:33
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BUDRIO BOLOGNA-DULCA SANTARCANGELO 56-84

IL TABELLINO
PARZIALI:
14-24; 28-37; 46-60.

BUDRIO BOLOGNA: Lazzari 8, Cesario 7, Manini 5, Zitelli 9, Tuccillo 5, Quarantotto 6, Zambon 11, Capobianco 2, Maccaferri 3, Pivanti. All. Bovi.

DULCA SANTARCANGELO: Raffaelli 13, Saponi 6, Cunico 24, Fusco 16, Dini 8, Tomassini 4, Canini 2, Giuliani 7, Ramilli 2, Mondin 2, Massaria. All. Bernardi.

ARBITRI: Presutti F., Volgarino R.

COMMENTO
Ci si aspettava una lotta per 40 minuti. Lo è stata forse solo per due quarti e mezzo. Poi i Dulca hanno messo la freccia, spinto la frizione, innestato la marcia e premuto sull’acceleratore. E quando questi ragazzi decidono di cambiare aria che tira non ce n’è per nessuno. I Dulca Santarcangelo sbancano Budrio per 84 a 56 con un ottima prova soprattutto nel secondo tempo.

LA PARTITA
Primo quarto e sono subito scintille. Raffaelli si impersona in Forrest Gump e tutti i contropiede sono suoi. Saponi domina l’area, mentre Fusco comincia a far capire di che serata personale si tratta a suon di penetrazioni dalla punta. Dall’altra parte risponde colpo su colpo Budrio con Cesario e Zitelli, ma l’allungo decisivo arriva a due minuti dalla fine con gli Angels che volano a +10. Finale primo quarto 14-24.

Secondo periodo che si apre sempre con le due squadre molto aggressive. La pressione a tutto campo la fa da padrona e da una parte e dall’altra si perdono molti possessi prima di passare la metà campo. Cunico e un buon Dini tengono i Dulca sempre avanti, nonostante Budrio rimanga aggrappato al match con Zambon e Lazzari. Il secondo periodo va in archivio sul 28-37 Dulca.

Terzo quarto che si apre con un canestro di Fusco, ma Budrio decide di aumentare la pressione difensiva e incrementare il carico offensivo. 7-0 di parziale immediato che riporta i padroni di casa a contatto, ma è Fusco a prendere per mano la propria squadra insieme a Giuliani, che piazza due bombe, di cui la seconda dal coefficiente di difficoltà notevole a dire poco, dalla stessa mattonella che ricacciano indietro Budrio a -14 di fine terzo quarto. 60-46.

Ultimo parziale: Santarcangelo show. Anzi. Cunico show. Già prima aveva fatto vedere di cosa poteva essere capace, con qualche tiro o dalla media o dai 6.75 qua e là. Nell’ultimo quarto decide che è arrivata l’ora di dominare. Tre fucilate di fila a spezzare le gambe agli avversari. Fusco continua la sua prestazione sontuosa tra lotta in post e penetrazioni centrali. Difesa a zona che funziona alla perfezione. Dulca che scappa in un amen,
Finale poco combattuto e spazio a tutti i giocatori gialloblu, che vanno a segno anche con Ramilli e Mondin. Risultato a fine partita che parla chiaro: 56-84 Angels e altri due punti portati a casa dal team di Massimo Bernardi.

La classifica parla chiaro. Questa domenica Imola deve vincere per mantenere vive le speranze di riavvicinamento ai Dulca. Ma la partita dell’anno, quella che si aspetta da una stagione intera, quella che decide un campionato, quella che è grazie al sesto uomo in campo che si vince, quella che dura molto spesso più di 40 minuti sarà sabato prossimo, 1 aprile. Al PalaSGR si gioca Dulca Santarcangelo-Grifo Imola. È prima contro seconda. È rivincita per i Dulca, che devono rifarsi della partita dell’andata. È la partita che se si vince ci si promuove matematicamente in Serie C. E questi ragazzi non possono prescindere dal proprio pubblico. L’arma in più. Quella che fa correre quel km/h in più. Quella che fa saltare qualche centimetro in più. Quella che dà la forza di buttarsi su un pallone in più.

Cristian Tartaglia