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Attualità Rimini

Allestimenti Fiera e Palas. Camporesi (Obiettivo Civico) presenta esposto

In foto: Camporesi ospite di Tempo Reale
Camporesi ospite di Tempo Reale
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 6 mar 2017 17:16 ~ ultimo agg. 19:11
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Dopo l’interrogazione presentata lo scorso 23 febbraio in consiglio comunale, il consigliere di Obiettivo Civico Luigi Camporesi ha spedito all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e a quella Anti Corruzione un esposto nel quale punta il dito contro Fiera e Palazzo dei Congressi di Rimini. Camporesi segnala quelle che ritiene intese restrittive della libertà di concorrenza e violazioni delle norme del Codice del contratti pubblici in merito ai rapporti con le società ProStand Exhibition Service srl e Pro.Stand srl che si occupano di allestimenti fieristici.


 

Il testo dell’esposto inviato alle Autorità e alle Procure di Rimini e Ancona

Oggetto:
1) Segnalazione di intese restrittive della libertà di concorrenza.
2) Segnalazione di violazione delle norme del Codice dei Contratti Pubblici;

Il sottoscritto: Luigi Camporesi

Premesso:
che in data 23 febbraio 2017 ha presentato al Sindaco di Rimini interrogazione [1] in merito alla presenza di intese restrittive della concorrenza e di violazione delle norme del Codice dei Contratti Pubblici attuate dalla società Rimini Fiera SpA (ora Italian Exhibition Group SpA) e da sue controllate;
che Italian Exhibition Group SpA è partecipata per il 57,84% da Rimini Congressi Srl (soci Comune e Camera di Commercio), dalla Provincia di Rimini per il 7,23% e dalla Regione Emilia Romagna per il 4,7%;
che Italian Exhibition Group SpA ha costituito in data 01/12/1999, quale unico socio, la società Fiera Servizi Srl che, a sua volta, ha costituito il 03/07/2002, come unico socio, la società Promospazio Srl avente ad oggetto l’allestimento di stand fieristici;
che la pluralità dei soci si è attuata in data 11/09/2014, con l’ingresso nella società Promospazio Srl del socio privato Pro.Stand Srl, acquirente del 49% del capitale sociale al prezzo di € 45.570, con contestuale modifica della ragione sociale Promospazio Srl in Prostand Exhibition Services Srl e dei poteri degli organi sociali;
che l’ingresso del socio privato ha determinato la nomina di un nuovo organo amministrativo con la presenza dei Signori Zavatta Sandro e Della Vedova Pierluigi, presenti anche nel Consiglio di Amministrazione del socio privato Pro.Stand Srl

Rileva:
che la lettura dei bilanci dell’esercizio 2015 delle società Prostand Exhibition Services Srl [2] e di
Pro.Stand Srl [3] evidenzia:
i) Prostand Exhibition Services Srl, il cui consiglio di amministrazione è composto da cinque membri, consegue ricavi per € 11.264.492 (utile € 45.356) senza sostenere alcun costo per il lavoro dipendente, mentre Pro.Stand Srl consegue ricavi per € 14.443.428 (utile € 14.958) impiegando complessivamente circa 50 persone fra dipendenti e professionisti;
ii) la relazione sulla gestione di Pro.Stand Srl, allegata al bilancio dell’esercizio 2015, riferisce che “dal 1° gennaio 2015 i clienti ricevono le fatture da Prostand Exhibition Services Srl (che incassa direttamente) mentre Prostand Srl fattura a Prostand Exhibition Services Srl che paga con una dilazione contrattuale di 60 giorni normalmente dilazionata di altri 20 giorni” [3, pagina 1 e 2 della Relazione di Gestione];
iii) la suddetta relazione sulla gestione rende noto che la società Pro.Stand Srl ha superato il fatturato di 14 milioni di euro “in un mercato che tende progressivamente alla scomparsa dei principali competitors storici”;
iv) le cause del successo commerciale sono illustrate nella stessa relazione, ove si espone che “continua la collaborazione con Rimini Fiera SpA (ora Italian Exhibition Group SpA dopo l’integrazione con Fiera di Vicenza SpA, NdR) sul mercato emiliano romagnolo, attraverso il
veicolo Prostand Exhibition Services Srl, titolare di un accordo di fornitura esclusiva con Italian Exhibition Group SpA per tutte le forniture di allestimenti fieristici e si avvale in esclusiva di Pro.Stand Srl per garantire tale accordo di fornitura”;
v) la relazione sulla gestione del bilancio dell’esercizio 2015 di Pro.Stand Srl espone che la società non può esercitare direttamente la propria attività commerciale in Emilia Romagna, attività demandata esclusivamente a Prostand Exhibition Services Srl, ma in ogni caso Pro.Stand Srl ritiene di essere “ampiamente compensato dall’accordo in esclusiva per la fornitura in esclusiva a Rimini Fiera SpA (ora Italian Exhibition Group SpA NdR);
vi) il Consiglio di Amministrazione di Prostand Exhibition Services Srl ha attribuito ai componenti Zavatta Sandro e Della Vedova Gianluigi, presenti anche nel Consiglio di Amministrazione della controparte Pro.Stand Srl, i poteri, da esercitare con firma disgiunta, di sottoscrivere atti e contratti di ogni tipo e di sottoscrivere domande per gare di appalto;
vii) la società Italian Exhibition Group SpA mediante la società Fiera Servizi Srl, partecipata al 100%, controllante della società Prostand Exhibition Services Srl, sembrerebbe avere adottato intese per impedire, restringere e/o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno di una parte rilevante del territorio (Regione Emilia Romagna e Veneto, per l’integrazione con Fiera di Vicenza SpA)
Per quanto sopra esposto

Chiede:
a) che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, presa visione dei bilanci dell’esercizio 2015 di Prostand Exhibition Services Srl e di Pro.Stand Srl, valuti l’opportunità di procedere ad istruttoria per verificare l’esistenza di infrazioni ai divieti stabiliti dall’art. 2 della L. 287/1990;
b) che l’ANAC, presa visione dei bilanci degli esercizi 2015 di Prostand Exhibition Services Srl e di Pro.Stand Srl, valuti l’opportunità di disporre gli opportuni provvedimenti per ristabilire la regolarità delle procedure per assicurare la parità di trattamento agli operatori del settore.