Aggressione a sfondo razziale. Ferma condanna dalla Diocesi: educare al rispetto
Il Vicario Generale della Diocesi di Rimini don Maurizio Fabbri, facendosi portavoce di tutta la Chiesa riminese, esprime in una nota la ferma condanna nei confronti del violento gesto perpetrato verso il ragazzo nigeriano e manifesta tutta la più piena solidarietà e vicinanza nei confronti dell’aggredito. Inoltre rivolge un pensiero circa questo ed altri gesti violenti e di intolleranza.
“Anche la Chiesa riminese si sente fortemente interpellata dal grave, inqualificabile gesto di intolleranza e di violenza perpetrato a Rimini nei confronti di un ragazzo nigeriano di 25 anni. – sono le parole di don Maurizio Fabbri – Purtroppo, tendiamo ad assuefarci cosi velocemente ad ogni tipo di aggressività che anche questo brutale episodio rischia di lasciare la traccia di una notizia di cronaca nera su un quotidiano o al telegiornale. Fatti come questi mostrano come sia urgente un lavoro educativo al rispetto della dignità di ogni persona, di ogni uomo e donna, di qualunque cultura, religione, tendenza sessuale, provenienza e condizione sociale, da attuarsi nelle famiglie, nella scuola, nelle parrocchie e nelle diverse realtà associative ecclesiali, nei luoghi del divertimento e del tempo libero, e sui mezzi di informazione e comunicazione. In caso contrario ci fermeremmo solo ad una condanna retorica e quindi sterile”.