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Attualità Economia

Ufficializzato a Roma accordo IEG ArezzoFiere

In foto: La conferenza stampa a Roma
La conferenza stampa a Roma
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 9 feb 2017 13:32
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Saranno cinque le manifestazione dedicate all’oro che quest’anno saranno gestite da IEG. Con l’accordo sottoscritto dal nuovo colosso fieristico con ArezzoFiere si aggiunge un altro pezzo “prezioso” e si dà vita ad un’organizzazione unica per le manifestazioni del settore orafo-gioielliero.

Alle tre edizioni di Vicenzaoro, a gennaio e settembre a Vicenza a novembre a Dubai, si aggiunge OroArezzo e Gold Italy, con le edizioni di maggio e settembre. In pratica si va a costituire una piattaforma fieristica che rappresenta tutto il settore in Italia. L’intesa rappresenta la prosecuzione di quanto siglato nel 2016 tra Fiera di Vicenza e Arezzo Fiere e Congressi, che aveva portato al coordinamento del calendario fieristico italiano di settore, ma con una gestione autonoma delle rispettive manifestazioni. L’operazione tra IEG e la società aretina è supportata dal Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del progetto di promozione delle principali filiere produttive del Made in Italy. Obiettivo è potenziare il comparto, aumentando le occasioni di business per gli espositori, sia stimolando il mercato interno, sia favorendo la presenza di buyer internazionali. L’annuncio ufficiale dell’accordo è stato dato oggi a Roma.

Il settore orafo-gioielliero italiano conta circa 10 mila imprese e 40 mila addetti, nel 2015 ha generato un fatturato di oltre 7 miliardi di euro, un export di 6,5 miliardi e un saldo commerciale positivo di 4,2 miliardi. Pur nel contesto negativo della domanda globale di oro per la gioielleria, nei primi 10 mesi del 2016 le esportazioni italiane hanno raggiunto i 4,8 miliardi di euro.

Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ha dichiarato: “Questo accordo è un passo decisivo per lo sviluppo di un comparto che vale oltre sei miliardi di export. Si mettono in comune know how e capacità organizzative per competere in un mercato sempre più complesso, dove le dimensioni aziendali e l’ambizione dei progetti fanno la differenza. Come Ministero e ICE seguiamo con attenzione operazioni del genere e continueremo a supportare iniziative promozionali in grado di aggregare l’intera filiera, in questo come in altri settori”.

Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, ha evidenziato: “Quella che siamo riusciti a trovare mi pare davvero una buona soluzione, che apre la strada all’ingresso di Arezzo Fiere nella compagine societaria del più grande player italiano nel settore dei congressi. La firma del protocollo consente alla città di Arezzo e al suo distretto orafo, ma direi anche alla Toscana, di avere un futuro garantito, ma anche all’oro aretino di svolgere – come merita – un ruolo da protagonista all’interno delle manifestazioni fieristiche che si organizzano in Italia”.

Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group, ha affermato: “Siamo molto soddisfatti per la firma di questo accordo, frutto di un dialogo trasparente e costruttivo con Arezzo Fiere e Congressi e con i suoi azionisti ai quali rivolgo il mio ringraziamento, così come ringrazio il Ministero dello Sviluppo Economico per il sostegno dato all’operazione.”.

Matteo Marzotto, Vice Presidente Esecutivo di Italian Exhibition Group, ha dichiarato: “Passo dopo passo, proponendo e condividendo la visione con il Presidente Andrea Boldi e i suoi stakeholders, siamo riusciti a trovare la giusta calibratura, accompagnati dall’importante appoggio del MISE e delle altre istituzioni coinvolte. Siamo orgogliosi di aver iniziato questo cammino due anni fa e di giungere oggi ad un esito crediamo davvero straordinario per il comparto orafo-gioielliero italiano, uno dei più strategici e a maggior vocazione internazionale del Made in Italy”.

Corrado Facco, Direttore Generale di Italian Exhibition Group, ha sottolineato: “Il comparto italiano rappresenta il distretto produttivo europeo più importante e sicuramente più qualificato per design ed innovazione tecnologica. Italian Exhibition Group gestirà complessivamente 4 Eventi in Italia, uno a Dubai, la presenza ufficiale italiana negli Stati Uniti ed una serie di altre operazioni strategiche in Asia”.

Andrea Boldi, Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, ha evidenziato: “L’accordo di oggi supera i campanilismi e fornisce una nuova prospettiva al rilancio dell’export del gioiello Made in Italy. Ringrazio le istituzioni, la Regione Toscana, il management di IEG ma soprattutto le imprese orafe italiane che di questo progetto saranno il cuore pulsante”.