Start Romagna, sindacati in Regione. Gara TPL: indirizzo è lotto unico

Sulla vertenza Start Romagna si è tenuto in Regione, alla presenza dell’Assessore ai trasporti Raffaele Donini, l’incontro richiesto a dicembre dalle Organizzazioni sindacali.
La richiesta – spiega una nota congiunta dei sindacati dei trasporti – era motivata dalla “forte preoccupazione, alla luce dei confronti svoltosi con Start Romagna, della presenza di evidenti elementi di totale indeterminatezza, con particolare riguardo agli impegni finanziari (negli anni scorsi non esauditi). Il tema per il sindacato è di come dare reale e concreta continuità al progetto dell’azienda Start Romagna per i prossimi anni e per garantire i livelli occupazionali”.
Un incontro interlocutorio quello di oggi per i sindacati che richiedono la presenza degli Enti Locali della Romagna: “ieri l ‘Assessore Regionale si è impegnato per garantire la loro presenza al prossimo incontro e sulla necessità dello stesso di acquisire tutti gli elementi utili alla risoluzione dei temi messi alla base della vertenza”.
L’Assessore durante la riunione ha informato le organizzazioni sindacali sugli sviluppi a carattere generale del trasporto pubblico locale, dando come data per un nuovo incontro sul tema il 27 febbraio.
Per le Organizzazioni sindacali è un primo risultato in termini di chiarezza l’avere appreso “che l’indirizzo dato dalla Regione Emilia Romagna alle Agenzie della Romagna sullo svolgimento delle prossime gare del trasporto pubblico è di effettuare in Romagna la gara a lotto unico“.
L’Assessore si è preso l’impegno di calendarizzare altra data per l’incontro specifico sulla situazione di Start Romagna, e di chiedere la partecipazione alla riunione degli Enti Locali. Intanto in tutti i territori della Romagna, i lavoratori e i sindacati continueranno nelle forme di sensibilizzazione e protesta.

L’intervento è firmato da Filt CGIL, FIT Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal, Fast, USB e UGL.