Scontro tra pescherecci al largo, uno affonda. Tutti in salvo

Scontro nella notte tra mercoledì e giovedì al largo di Rimini tra due pescherecci. Le due imbarcazioni, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate. Una è colata a picco, affondando, l’altra è riuscita a far rientro in porto. Fortunatamente tutte in salvo le persone a bordo.  L’imbarcazione affondata era di proprietà di due fratelli titolari di un banco di pescheria al mercato coperto. Uno dei due fratelli era a bordo col marinaio.

L’imbarcazione rientrata in porto (@ Adriapress)

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Alle ore 4:30 è arrivata sul canale di emergenza della Capitaneria di Porto una segnalazione da parte del motopesca REAL ( 97 tonnellate per 25 metri di lunghezza) di richiesta di soccorso a seguito di sinistro marittimo con il motopesca Simona (9 tonnellate per 13 metri di lunghezza), il quale, a seguito dell’urto, stava imbarcando acqua. Comunicata la posizione del sinistro, avvenuto a 7 miglia dalla costa (circa 15 km), partivano i soccorsi coordinati dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Rimini con l’immediato intervento della motovedetta Guardia Costiera CP842 che dopo cinque minuti mollava è partito verso il punto dell’incidente. E’ stato inoltre disposto l’immediato dirottamento dei pescherecci presenti in zona per prestare assistenza. I soccorritori, giunti sul punto, costatavano che il motopesca Simona, il più piccolo dei due, era in gravi condizioni di stabilità. Condizioni che, fortemente compromesse dall’urto, hanno vanificato i numerosi tentativi di tenere l’unità in galleggiamento. Il provvidenziale intervento dei soccorritori, coadiuvati dagli altri pescherecci dirottati in zona, ha scongiurato comunque il peggio per gli equipaggi incidentati: le due persone del peschereccio sinistrato sono state recuperate incolumi e senza alcun danno fisico.

Tratte in salvo le persone, accompagnate in porto a Rimini a bordo della motovedetta CP842, i militari della Capitaneria hanno accertato le condizioni ambientali dello specchio acqueo interessato escludendo sversamenti del carburante o di altra forma di inquinamento. Le possibili dinamiche dell’incidente sono al vaglio della Capitaneria di porto di Rimini la quale ha avviato un’inchiesta por accertare le cause, le circostanze e le eventuali responsabilità anche di natura giudiziaria della vicenda.

Quanto prima, avranno luogo le fasi di recupero e rimozione del relitto affondato, per ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni di sicurezza nella zona, al momento interdetta alla navigazione delle altre unità.