Iniziato il 'viaggio legale' con la mehari di Siani. Cgil: Ma dove sono le scuole?
Stamattina, con l’arrivo in piazza Cavour a Rimini, della Mehari, la macchina del giornalista Giancarlo Siani ucciso a 26 anni dalla camorra, è iniziato il fitto calendario di iniziative che animeranno il viaggio legale lungo l’Emilia-Romagna.
Ad accoglierla, insieme ai cittadini e ai rappresentanti delle forze dell’ordine (Questore e Comandanti dei Carabinieri e Guardia di Finanza), Maurizio Landini Segretario FIOM, Graziano Urbinati Segretario CGIL Rimini, per le associazioni che hanno organizzato la manifestazione, Gaia Trunfio, Alida Paterniani, Sara Paci.
Un giovane giornalista precario, che, come ha detto Landini, nonostante questa condizione, in un paese del Sud, dove tra l’altro di lavoro ce n’è poco, ha avuto il coraggio e la forza di denunciare e raccontare quello che stava succedendo.
Una partecipazione di giovani studenti sarebbe stata auspicabile – si legge nella nota della CGIL – forse è mancata una sensibilità in questo senso da parte delle autorità scolastiche.
Una seconda classe dell’ITIS sarà comunque presente domani mattina alla proiezione del film Fortapasc in Cineteca.