Figli delle mafie: liberi di scegliere?

Si terrà giovedì 23 febbraio 2017 alle ore 14 e 30 a Rimini “Figli della mafie: liberi di scegliere?”, incontro che intende avviare un confronto e una riflessione educativa sulla pedagogia mafiosa e sul progetto del Giudice Roberto Di Bella del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria che cerca di offrire alternative di vita ai minori figli di famiglie mafiose.
L’evento – organizzato dalla Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione e dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna in collaborazione con Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e il Gruppo Abele – sarà ospitato dal Campus di Rimini nell’Aula Clodia in via Clodia 43.
Interverranno per una introduzione Luigi Guerra, direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna ed Enza Rando, dell’Ufficio di presidenza nazionale di Libera.
Proseguirà poi Enrico Interdonato, psicologo che affronterà il tema del Progetto Liberi di scegliere, sull’accompagnamento dei ragazzi nei loro percorsi.
Giuseppina Speltini, Psicologa sociale dell’Università di Bologna, parlerà del pensiero psicopedagogico insieme a Mario Schermi, Formatore del Dipartimento di Giustizia Minorile, che si focalizzerà sulla pervasività della pedagogia mafiosa.

L’incontro sarà moderato dalla giornalista Michela Mancini.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Coordinamento di Libera Rimini all’interno del fitto calendario di appuntamenti i “Cento Passi verso il 21 Marzo”, il percorso di preparazione alla “XII Giornata della Memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle Mafie” che si terrà a Rimini, per la Regione Emilia Romagna, e nel resto di Italia, il 21 Marzo 2017.

Info: www.libera.it